Alla vigilia del match di Europa League contro l’Arsenal, in programma questa sera all’Emirates Stadium di Londra, l’attaccante azzurro Amin Younes ha rilasciato una lunga intervista a “Goal e Spox“. Ecco quanto evidenziato:
“La mia condizione fisica è molto migliorata, paragonata ai primi mesi qui.Ora sto bene a Napoli e qui mi sento a casa. All’inizio è stata dura, non è stato semplice trasferirsi in un altro paese in cui si parla una lingua diversa, poi mi sono anche infortunato prima di dicembre. Adesso mi sento bene, lo stile di gioco del Napoli non è molto diverso dall’ Ajax, con tanto possesso palla. L’unica differenza è che qui c’è un livello più alto. io non sono mai voluto andare via, l’unico mio obiettivo, infatti, era quello di di affermarmi al Napoli.A gennaio mi sono sottoposto ad una speciale di riabilitazione in Belgio, per poter ritornare al 100%. Il Napoli è sempre stato il club perfetto per me fin dal primo giorno.”
Su Mertens?
“Siamo molto amici. Riusciamo a comunicare senza problemi perchè io un pò parlo l’olandese e lui fiammingo. Ma Dries va d’accordo con tutti , perchè è un grande calciatore e anche migliore come persona. Non si può non amare. Lui mi ha anche aiutato a trovare casa, mi ha mostrato le zone della città con i negozi. Per me è come un modello sia come persona che come calciatore. Poi, parla un italiano fluente, i tifosi lo adorano specilamente sopo la partenza di Hamsik.”
E sul razzismo dice: “è triste dover parlare ancora di questo argomento. Cerco di dare poca attenzione a questi idioti perchè è esattamente quello che vogliono ovvero far parlare di loro”
Sull’andamento del Napoli, invece: “i pareggi con il Chievo ed il Sassuolo ci hanno penalizzato. La Juventus è stata più brava di noi in questa stagione il loro calcio non è bello ma efficace . Hanno giocatori come Cristiano Ronaldo, Mandzukic o Chiellini che hanno esperienza ed un’ enorme forza mentale. Possiamo vincere lo scudetto ma certamente non accadrà in questa stagione, un giorno ci riusciremo. I nostri giocatori non voglio vincere per loro stessi ma per questa gente appassionata. Non voglio andare via prima di aver conquistato lo scudetto con il Napoli”