Tra gli episodi più brutti che si verificano nel mondo del calcio non può essere escluso quello del razzismo, che vede bersagliati ormai troppi giocatori.
Sono ancora vivi i ricordi della gara d’andata a San Siro tra Inter e Napoli, con la prima grossa reazione di Koulibaly, che non ha resistito ai troppi “buu” razzisti di San Siro.
L’ultimo episodio si è verificato ieri sera, in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Milan e Lazio. Ad essere bersagliato è stato Bakayoko, centrocampista rossonero. Da lì ecco il comunicato da parte della Lega Serie A:
“La Lega Serie A condanna con fermezza gli episodi di razzismo accaduti in questi ultimi giorni. Lo sport deve esaltare il rispetto, l’inclusione e lo stare insieme in armonia, valori che sono alla base delle iniziative sociali promosse da sempre dalla Lega Serie A. Non è accettabile dover sentire nei nostri stadi aggressioni verbali di intolleranza e come fatto in passato, ad esempio con le modifiche apportate al codice di Giustizia Sportiva grazie al lavoro di Lega Serie A e Figc, faremo quanto in nostro potere per contrastare simili accadimenti. Auspichiamo altresì la massima collaborazione da parte delle Forze dell’Ordine per individuare e punire i responsabili che con le loro azioni offuscano l’immagine del nostro mondo”.