Roberto Insigne quest’anno è stato tra i giocatori chiave del Benevento. Una stagione da ricordare per lui ed è pronto per trascinare i suoi compagni in Serie A a suon di giocate, gol e assist. 8 reti e 7 assist in stagione e la finale dei play off è sempre più vicina (dopo l’1-2 in casa del Cittadella nella semifinale d’andata).
Lo stesso giocatore napoletano ha rilasciato un’intervista per La Gazzetta dello Sport. Eccone un estratto:
“Il presidente Vigorito mi ha voluto a tutti i costi. De Laurentiis chiedeva tanto (obbligo di riscatto a 1,5 milioni in caso di A). A un certo punto Vigorito gli ha detto, battendo i pugni sul tavolo: ‘Aurelio, guarda che sto comprando Roberto, mica Lorenzo!’. E giù tutti a ridere”.
I PARAGONI CON LORENZO
“Non mi sono mai pesati. Lorenzo per me è un idolo. Parliamo di uno dei più forti in circolazione, il capitano del Napoli e il numero 10 della Nazionale. Come potrei essere invidioso? Non rosico se mi dicono che è più forte e io scarso. Anzi, sono orgoglioso di lui. Sogno di sfidarlo nel derby campano al San Paolo tra Benevento e Napoli”.
LE CANZONI
“Mi piacciono le canzoni neomelodiche, in particolare Chiove di Gigi D’ Alessio. Se dovessimo andare in Serie A, sarei pronto per cantarne una davanti a tutto lo stadio”.
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