Da ormai tre giorni è libero di trovare un’altra sistemazione ma, con ogni probabilità, aspetterà fino all’ultimo un’offerta adeguata da parte del Napoli. Stiamo parlando di Salvatore Aronica, difensore palermitano che, dopo tre anni e mezzo di militanza in azzurro, potrebbe lasciare la città partenopea a giugno avendo il contratto in scadenza. Aronica in questo primo scorcio di stagione ha dimostrato di essere all’altezza di una squadra che lotta per il vertice ed anche in Champions League, nonostante l’inesperienza in una competizione di massimo livello mai disputata fino ad ora, ha (escluso l’errore in occasione del goal del pareggio del Manchester City al San Paolo) messo in mostra buone qualità. Tuttavia il presidente De Laurentiis (da sempre intenzionato a puntare sui giovani) non sembra intenzionato ad offrire al 32enne difensore un rinnovo che scada oltre il 2013 ed è per questo che, a meno di ripensamenti, a giugno avverrà la separazione. Intervistato dalla redazione di mediagol.it, Giovanni Aronica, padre di Salvatore, ha parlato della situazione relativa al figlio e della possibilità di un approdo al Palermo (squadra della sua città). Ecco quanto affermato: “So che ci sono alcune trattative in corso ma ci sono anche dei problemi legati al fatto che allo stato attuale tutti sanno che mio figlio è in scadenza e che potenzialmente a giugno avrebbe il cartellino in mano e sarebbe libero di accasarsi a parametro zero e quindi la mia sensazione è che adesso una società interessata ci pensi due volte a prenderlo per gennaio, sapendo di non dover spendere niente tra sei mesi“.
Sulla possibilità di approdare alla corte di Zamparini: “Palermo? Per l’economia della squadra credo andrebbe bene, potrebbe fare tre ruoli in difesa giocando tranquillamente sia da centrale che indifferentemente da laterale destro o sinistro e quindi sarebbe potenzialmente un rinforzo ideale ma in questo momento che io sappia non c’è niente, a parte le dichiarazioni di gradimento del presidente che senz’altro fanno piacere. Comunque, il mercato è appena iniziato. Vedremo cosa succederà. Se questo sarebbe il coronamento di un piccolo sogno? Credete che ci sia un palermitano che non vorrebbe giocare nella squadra della propria città. È chiaro che è il sogno di tutti, inoltre porterebbe vantaggi economici, ma poi Palermo sarebbe proprio la soluzione ideale. Avendo casa e famiglia qui, il bambino sarebbe gestito tranquillamente dai nonni, poi magari potrebbe anche pensare di avere in futuro un posto in società considerando che in città è amato da tutti e la società, il presidente in particolare, lo stimano. Diciamo che sarebbe una cosa bella, ma ancora è presto”.
Infine sulla possibilità di un rinnovo con il Napoli: “Diciamo che la volontà di De Laurentiis a rinnovare questo contratto ci sarebbe anche, al contrario di quello che magari si potrebbe pensare, il problema è più sulla durata. Il presidente sarebbe disposto a prolungarglielo per un altro anno arrivando quindi al 2013, ma a questo punto se c’è un altro club disposto ad offrire due o magari anche tre anni di contratto mi sembra giusto nella situazione di mio figlio che non è più un ragazzino ed è a fine carriera, pensare seriamente di prendere in considerazione una proposta più consistente. Del resto comprendo anche la situazione societaria e il fatto che ci sia tutto l’interesse a lanciare giocatori comprati in estate con investimenti importanti come Britos, Fernandez ed altri che hanno trovato finora poco spazio e che sono giovani da valorizzare, mi sembra una cosa normale”. Sembra dunque arrivata al capolinea l’avventura di Aronica al Napoli ma, nel calcio, ogni pronostico può essere sovvertito nel giro di poche ore.