“A questo Napoli è mancato l’attaccante vero”; “Con un top player avremmo vinto lo Scudetto”; “Sì ma se i pali fossero stati gol…”; “Senza Sarri non sarà mai più lo stesso Napoli”
Posso dire la mia? Il Napoli, Napoli e i napoletani non si sono resi conto ancora dell’unica perdita reale che ha fatto e farà la differenza. Jorge Luiz Frello Filho, aveva le chiavi del Napoli e con la sua partenza nessuno le ha raccolte da terra. Sarri senza Jorginho vale il 75% in meno e lo sa benissimo, tanto che proverà a portarlo a Torino fino all’ultimo respiro. Il Napoli di Sarri senza Jorginho non aveva né anima né equilibrio (ricordare gara con Shakhtar Donetsk, solo per farne un esempio).
Vero, il guadagno record preso dalla sua cessione non dovrebbe generare rimpianti. Vero, la plusvalenza così rapida e apparentemente indolore non dovrebbe far volgere lo sguardo al passato. Ma è altrettanto vero che quando si è criticato il Napoli di quest’anno nessuno ha mai pensato allo shock tattico causato dalla sua cessione. Le chiavi sono ancora a terra. La speranza è che arrivi qualcun altro a raccoglierle al più presto e che dia un’identità alla squadra, quella che solo il brasiliano era capace di dare nelle sue giocate silenti, nel suo esserci senza farsi vedere. Cercasi nuovo Jorginho disperatamente.
ANTONIO MANZO