Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in questi giorni è a Malta insieme ad Andrea Chiavelli, amministratore delegato del Napoli e al vicepresidente Edo De Laurentiis per partecipare alla riunione dell’ECA.
Il patron del Napoli, in quest’occasione ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Tuttomercatoweb. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
La riforma delle Coppe europee la convince?
“No. Ne vedremmo una per ricchi, una per medi e una per poveri. Ci sono molti dubbi su questa organizzazione. Non possiamo sapere cosa accadrà nel mondo dei media in futuro. Già nei prossimi tre anni potrebbe cambiare molto. Mi preoccupa la divisione dell’Europa: l’Inghilterra ha il problema dell Brexit, la Spagna è divisa, Francia e Italia sono in un delirio assoluto e la Germania non si sa cosa farà. Stiamo rischiando di mettere a loro agio altri paesi, dobbiamo unirci”.
“Se non ci svegliamo Stati Uniti, Russia e Cina ci faranno molto male, ci sbraneranno. Non ci dobbiamo mai dimenticare che siamo 500 milioni di europei con un unico esercito, quello inglese. Poi ci sono le lotte stupide di ciascuno stato”.
“Oggi ho dato un altro suggerimento. Non dobbiamo dividere la Champions in fasi, sarebbe mortificante. Oggi servivano anche le media company, per capire quali partite interessino e quali no. Dobbiamo capire come riuscire a vendere bene il prodotto. Chiamiamola tutta Champions League: ci sono cinque paesi che hanno un fatturato molto più alto di altre Nazioni e si possono permettere di comprare i giocatori più importanti. Per questo si crea uno sbilanciamento con coloro che hanno meno possibilità economiche”.
“Facciamo due Champions League, una con Inghilterra, Italia, Spagna, Francia e Germania e un’altra con gli altri Paesi. Poi le prime cinque di entrambe si sfiderebbero e anche i più deboli potrebbero vincerla. Già fare la Champions e l’Europa League è mortificante per molte squadre”.
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