Domani sera il Napoli sarà impegnato allo stadio Renzo Barbera nel posticipo della 17esima giornata di campionato contro il Palermo del neo allenatore Bortolo Mutti. Sarà una partita non facile per gli azzurri, in quanto la squadra rosanero rappresenta un vero e proprio tabù: l’ultimo successo dei partenopei nel capoluogo siciliano risale infatti ad un 2-3 ottenuto in Coppa Italia il 28 agosto 1977 (doppietta di Chimenti per i padroni di casa e reti di Savoldi, Massa e Mocellin per gli ospiti), mentre la vittoria più recente in campionato è lo 0-2 a tavolino del 16 marzo 1969 (sul campo terminò 2-3). In totale sono 30 le partite disputate in Sicilia con un bilancio favorevole ai rosanero, i quali hanno ottenuto 12 successi a discapito delle cinque vittorie dei partenopei, mentre ben 13 volte il risultato è rimasto inchiodato sul pareggio. L’ultimo successo del Palermo è il 2-1 del 23 aprile 2011 con reti di Cavani su rigore, Balzaretti e Bovo (anche quest’ultimo dal dischetto). L’ultimo pareggio infine è l’1-1 in serie B del 5 maggio 2002 con goal segnati da Jankulovski (N) e Guidoni (P).
Un’altra difficoltà accompagna il Napoli in questo esordio: nella sua storia il club azzurro ha giocato la prima gara dell’anno ben 45 volte in trasferta, ottenendo in totale soltanto otto successi contro 15 pareggi e ben 22 sconfitte. Una vittoria a Palermo dunque avrebbe una doppia valenza e sfaterebbe due tabù in un sol colpo. L’arbitro dell’incontro è il signor Mazzoleni di Bergamo, con il quale il club di De Laurentiis ha ottenuto tre successi, tre pareggi e due sconfitte negli otto precedenti.