Carlo Alvino, collega di Tv Luna, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso del programma “Radio Goal” peer parlare del mercato del Napoli e non solo. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Per me il coronamento della carriera è continuare a lavorare. Fare quello che mi piace, comunicare. James? Mi fa piacere che quello che io vado dicendo da giorni cioè che è tutto fatto. Chiaro che quando si è in pieno mercato bisogna aspettare le fatidiche firme. Io da fonte diretta so che James è stato accontentato economicamente e che il Real Madrid è stato convinto da Mendes. La formula è l’unica che poteva essere accettata dal Napoli cioè il prestito con diritto di riscatto”.
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MANOLAS
“Voglio fare subito una considerazione su Manolas. De Laurentiis con il suo linguaggio crudo a volte viene frainteso. Lui dice che il giocatore vale troppo dal suo punto di vista. Allora viva Dio ma se Manolas veramente vale 36 milioni di euro, perché nessuna società è pronta a pagare la clausola? A me non sembra ci sia la fila fuori Trigoria per dare 36 milioni di euro alla Roma. Quando PSG e Juve hanno preso Cavani ed Higuain l’hanno fatto subito. Perché nessuno fa lo stesso con la Roma? Il Napoli vuole prendere il giocatore perché è bravo. Se qualcuno avrà la voglia di prendere Manolas a 36 milioni allora brucerà il Napoli. Il calciatore inoltre ha un procuratore amico del Napoli”.
JAMES E LOZANO
“De Laurentiis nella sua verità qualche piccolo bluff lo deve pur fare poi anche perché il Napoli ha già l’accordo con Manolas. James e Lozano? Io resto della mia idea, credo che si possa pensare ad un Napoli con James e Lozano perché l’operazione per il colombiano si concluderà alle condizioni del Napoli. Non è un mistero che poi però il Napoli possa avere un mercato in uscita effervescente. Io su Lozano non faccio nemmeno il discorso di presenza di attaccanti, fatto salvo Koulibaly dove Ancelotti ha dato assoluti divieto di cessione, tutti possono essere ceduti. Questo perché Ancelotti quest’anno ci sta mettendo il becco. Il mercato è imprevedibile ma le certezze già ci sono e sono James e la permanenza di Koulibaly”.
SARRI
“La conferenza di Sarri? La mia prima idea è che in Italia siamo messi molto male. La stragrande maggioranza di quelli che criticavano Maurizio Sarri fino a due anni fa, oggi lo magnifica. È già iniziato il classico dippiopesismo. Sarri si è arrampicato sugli specchi e non mi è piaciuto il passaggio sui messaggi e poi non mi è andata giù che lui si è accorto di non essere più l’allenatore del Napoli tramite Carlo Ancelotti. La domanda più bella era esclusa dal copione. Sarebbe cosa intendeva dire quando parlava di scudetto vinto in albergo?”.
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