Krol racconta: “A Napoli ho scoperto l’essenza del calcio! Dopo il terremoto dell’80 successe una cosa incredibile al San Paolo”

Ruud Krol, l’ex difensore del Napoli negli anni ’80, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “la Repubblica“. Ecco quanto evidenziato:

Tre ricordi di Krol, durante il periodo in cui ha giocato al Napoli:

Il primo: c’era stato il terremoto e dovevamo recuperare di mercoledì la partita rinviata con l’Ascoli. Mi aspettavo un San Paolo vuoto, in quel clima di paura, e invece erano in 80 mila.

Il secondo: vado a comprare un paio di scarpe a Via Dei Mille, ma il negozio è preso d’assedio da centinaia di persone, e riesco ad uscire solo un’ora dopo con l’aiuto della polizia.

Il terzo: il maledetto Napoli-Perugia che ci costò lo scudetto. Il pallone non volle saperne di entrare, non avremmo mai segnato, nemmeno se avessimo giocato per tre giorni di fila“.

Giusto considerare Sarri un traditore?

“I napoletani sono viscerali. Ai miei tempi stavo per andare all’Inter, non mi avrebbero mai perdonato. Sarri è un professionista: è andato al Chelsea sapendo che sarebbe tornato presto in Italia, secondo me. Il suo gioco mi piace molto. La gente va allo stadio sopratutto per divertirsi e poi per il risultato. Non andrei mai a vedere una squadra allenata da Mourinho. Guardiola è più avanti di tutti, mi attrae pure Klop. Sono cresciuto con il migliore: Rinus Michel”.

Perchè torna sempre qui?

Perchè anche se con l’Ajax ho vinto tre Champions, a Napoli, invece, ho scoperta l’essenza del calcio“.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Krol racconta: "A Napoli ho scoperto l'essenza del calcio! Dopo il terremoto dell'80 successe una cosa incredibile al San Paolo"

Gestione cookie