Prima uscita stagionale del Napoli, non ufficiale, contro il Benevento. Non è andata bene, in virtù della sconfitta per 2-1 subita dagli azzurri, ma non è il momento di concentrarsi sui risultati. C’è un giocatore in particolare che ha impressionato positivamente per la sua partita. Indovinate un po’? Chi se non il solito José Maria Callejon.
È il 20′ minuto del primo tempo quando Younes taglia il campo da sinistra verso destra con un passaggio per il numero 7 del Napoli. Classico inserimento alle spalle del terzino sinistro, controllo a seguire per preparare il tiro e calcio incrociato sul palo lontano. Nulla di nuovo, tutto già visto, chissà quante volte. Palla che bacia il palo e finisce in rete.
Il Napoli riparte da Callejon, autore dunque della prima rete stagionale azzurra, seppur non in competizioni ufficiali. Ri-parte, perché lo spagnolo è sempre presente, anche con la fascia da capitano al braccio e i capelli biondo platino. Si è pensato che potesse lasciare l’ombra del Vesuvio dopo una stagione, la scorsa, che non è stata molto soddisfacente dal punto di vista individuale: 4 reti in 47 presenze stagionali tra campionato e coppe, pochi per quello a cui ci aveva abituato. Il nuovo modulo di Carlo Ancelotti ha arretrato il suo raggio d’azione e probabilmente deve a questo fattore il mancato apporto in fase realizzativa. Lo stesso che era diventato ormai una piacevole consuetudine negli anni azzurri precedenti.
Il Napoli riparte, ancora, da Callejon, perché quest’ultimo è più che una sicurezza. Oggi ha dimostrato di essere già in una buona condizione fisica, considerando che il ritiro di Dimaro è iniziato soltanto il 6 luglio. I soliti inserimenti, i tagli costanti. Si è visto un Napoli giovane contro il Benevento, a tratti nuovo, quantomeno diverso. Ma chi indossava la maglia numero 7 no: sempre il solito e irrefrenabile José Maria Callejon.