Senza Ezequiel Lavezzi il Napoli ha siglato la bellezza di nove reti in due partite. Diciamoci la verità, chi di voi non ha notato questa coincidenza? La squadra di Walter Mazzarri ha nel suo numero 22 il vero beniamino della tifoseria partenopea nonché lo scardinatore delle difese avversarie, ma bisogna ammettere che negli ultimi 180 minuti di gioco la presenza in campo di Goran Pandev ha conferito agli azzurri una maggiore capacità di palleggio e una concretezza mai vista prima sotto porta.
Il Pocho (è perfino superfluo evidenziarlo) ovviamente non si discute. Ma le grandi vittorie contro Genoa e Palermo sono state un balsamo per i supporters napoletani non solo per i sei punti incamerati, ma anche perché il “ciuccio” finalmente ha dimostrato di non essere Lavezzi-dipendente sciorinando una forte personalità anche al “Renzo Barbera”, stadio tabù da 43 anni.
Anche Umberto Chiariello, giornalista di Napoli Canale 21, ha parlato di quello che potrebbe essere il futuro dualismo tra l’argentino e il macedone: ” Penso che nella strategia del Napoli c’è la cessione di un big e potrebbe essere il Pocho, magari in cambio di tanti soldi e di Pandev che segna di più e garantisce una squadra più ordinata. Sia Lavezzi sia Hamsik sono a Napoli da 5 anni e sono tanti. L’argentino poi, non è mai migliorato. La sua migliore stagione resta la prima. Sono un tifoso di Lavezzi ma con Pandev la squadra è più ordinata e l’attacco ha tre bocche di fuoco. I soldi della cessione del sudamericano potrebbero essere investiti per un grande centrocampista”.
Marco Soffitto