Una strana vicenda, quella accaduta ai giocatori dell‘Hannover 96, squadra della Bundesliga tedesca. Dalla società, infatti, gli è arrivata la strana proposta di compilare un test psicologico in cui notevole spazio viene dato alle fantasie sessuali dei giocatori. Con domande alquanto imbarazzanti, del tipo «Sessualmente mi posso definire senza freni?» e «Voglio sfruttare tutte le occasioni sessuali che mi capitano?», si tracciano delle linee comportamentali dei giocatori. Tutto per il bene della squadra, almeno questo è quello che la società sportiva afferma. “Attraverso il test potrò sapere nel modo migliore come raggiungere ciascun giocatore” ha detto al tabloid Bild l’allenatore dell’Hannover, Mirko Slomka. Inoltre i giocatori saranno seguiti da un consulente motivazionale, il signor Peter Boltersdorf che seguirà la squadra dal punto di vista psicologico. Pare che questa decisione sia venuta in seguito alla tragedia di Robert Enke, il portiere dell’Hannover e della nazionale tedesca che nel novembre del 2009 si suicidò gettandosi sotto un treno nei pressi di un passaggio a livello, dopo aver abbandonato la sua auto a poca distanza dai binari. La moglie poi confessò che Enke soffriva di una grave depressione da anni, ma nessuno sembrava essersene accorto. Ecco quindi che scattano i controlli psicologico-comportamentali per gli atleti, con la speranza che, con domande più o meno imbarazzanti, si prevengano disturbi o problemi in uno degli sport più pressanti del momento.
fonte: Il Mattino