Ci sono partite e partite, poi c’è quella del Napoli contro la Juventus. All’ombra del Vesuvio questa non sarà mai una partita come le altre. Perché significa tanto per i napoletani per l’aspetto sociale ma anche perché negli ultimi anni la rivalità tra le due squadre si è inasprita grazie alla conferma del Napoli come anti-Juve per eccellenza. Non ci sono riusciti ancora gli azzurri a strappare quel tricolore dalle maglie bianconere e quest’anno ci riproveranno, per l’ennesima volta. Il cammino di Insigne e co. è iniziato col piede giusto con la vittoria di Firenze. Siamo appena alla seconda giornata ma Juventus-Napoli rischia di risultare comunque decisiva, per tanti aspetti.
Napoli, ricordati chi sei!
Il Napoli deve ricordarsi, o comunque restare consapevole, dell’elevata qualità e dell’alto tasso tecnico che possiede. I mezzi per far male alla Juventus ci sono e, di certo, Ancelotti avrà fatto un gran lavoro nel preparare al meglio questa partita. Gli azzurri cercheranno di sfruttare i punti di forza, senza mascherarsi, perché contro la Juventus non te lo puoi permettere.
Soprattutto, il Napoli deve ricordarsi di essere una squadra con un popolo al proprio fianco che, comunque vada, sarà sempre a lei vicino. Ed è necessario comprendere quanto l’affetto del pubblico partenopeo possa incida su una partita del genere e su quella che sarà la stagione intera. Due anni fa il Napoli ha sfiorato l’impresa con la vittoria all’Allianz Stadium mandando i supporter azzurri in delirio, sia i presenti che quelli che sono rimasti a casa per guardare da lontano la partita. E poco importa se questa volta è solo la seconda giornata. Il Napoli deve riprovare a regalare quell’emozione al suo pubblico perché è soprattutto sull’empatia con i propri tifosi che gli azzurri hanno costruito le fortune degli ultimi anni. E iniziare un campionato con una vittoria a Torino, dopo quella di Firenze, significherebbe tantissimo per coloro che seguono gli azzurri.
Perciò, Napoli, ricordati chi sei, perché di certo quello visto nella seconda metà della passata stagione non rende omaggio alla vera anima di questa squadra e di questa splendida tifoseria.
GIUSEPPE ANNARUMMA