Negli ultimi giorni è scoppiato il “caso Bonucci”. Il difensore della Juventus si è reso protagonista in negativo di un episodio nel corso della sfida tra Armenia e Italia (APPROFONDISCI QUI).
Reo di aver simulato, è partito l’attacco mediatico nei confronti del giocatore. C’è chi però tende a spegnere un po’ il fuoco accesogli attorno, riportando all’attenzione l’episodio di Mertens a Firenze.
Si tratta di Paolo Liguori, Direttore di Tgcom24, che ha parlato oggi in diretta a Punto Nuovo Sport Show, in onda su Radio Punto Nuovo:
“È esagerato fare un processo a Bonucci, contro l’Armenia abbiamo vinto meritatamente. Ci sono stati ovviamente degli errori, ma fa parte del gioco; anche Verratti è stato ammonito ingiustamente ed era pure diffidato. Io non dico che simulare è giusto ma ci sono fatti di gioco su cui non possiamo imbastire dei processi. L’esultanza di Bonucci? Ognuno ha le sue motivazioni. È giusto sottolineare i comportamenti negativi, ma trovo esagerato il processo ad un giocatore con la sua carriera per un episodio. Avrei parlato allo stesso modo anche se fosse stata una partita del campionato italiano, l’episodio è stato ininfluente. Prima dell’intervallo l’Italia ha avuto almeno sei o sette occasioni da gol. Vedo tante simulazioni in giro, come quella di Mertens contro la Fiorentina e non gli abbiamo fatto nessun processo. Togliere la fascia da capitano è una questione molto delicata, basti pensare alla superficialità con la quale è stata sottratta ad Icardi, per quanto io stia dalla parte di Wanda Nara. È stata una questione di sessismo. Pardo fa le sue dichiarazioni perché ha un personale interesse”.