Sabato contro la Sampdoria, Napoli ed i tifosi azzurri si sono definitivamente innamorati di Elif Elmas. Il giovane macedone, è stato uno dei migliori in campo ed ha mostrato un repertorio da giocatore di altissima qualità. L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport“, ci racconta com’è nata nel Napoli l’idea di portare il giocatore in maglia azzurra. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“«Guarda qui…Carlo, che te ne pare?» Quando Giuntoli si presentò nello stanzino di Ancelotti, per mostrargli quel gioiello che gli era stato segnalato da un amico, fu sufficiente un giro rapido di lancette, una veronica, una ruleta e il Progetto cambiò indirizzo: da Barella ad Almendra e da Almendra ad Elmas è stato un attimo, un pomeriggio per tracciare un piano, cominciare a muovere gli osservatori e fare un’inversione a U per spingersi in Turchia senza che nessuno se ne accorgesse. «Ma che giocatore è..?»“.
“Gennaio 2019, quando nasce l’Elmas napoletano, nel chiuso di uno spogliatoio in cui circolano due nomi: Barella è stato appena chiesto a Giulini, e Almendra è un’opzione, ma quando compare Elmas gli scenari si ribaltano e il lavoro va indirizzato sotto traccia, perché intanto la voce s’è sparsa e bisogna semplicemente fare in fretta ed evitando il caos”.
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