Termina la conferenza stampa di Carlo Ancelotti che ha presentato la gara con il Liverpool. Tanti i temi trattati: dal ruolo del Napoli all’obiettivo da perseguire in Europa, senza far mancare qualche riferimento alla formazione. La redazione di SpazioNapoli vi ringrazia per la cortese attenzione e vi rimanda ai prossimi impegni.
SUL CALENDARIO E LLORENTE – Non cambia molto giocare la prima o la terza partita contro il Liverpool. Passare il turno non è un problema del calendario. Llorente? Se è qui è perché pensiamo possa essere utile. Ci sono due tipi di giocatori: i ‘testatori’ e i calciatori. I ‘testatori’ sanno solo colpire di testa, lui invece è un calciatore completo e questo è ciò che ci piace. Firmare per il 3-3? Andando andando…”.
SUL COMUNICATO DEL LIVERPOOL – Napoli non è una città pericolosa, è una città bellissima. La gente è gioiosa, va vissuta sia per le persone, che per le bellezze della città e la cucina. Spero che i tifosi del Liverpool possano godersela. Naturalmente qualche ignorante c’è sempre, sono dovunque e non solo a Napoli”.
ALLENATORI INGLESI – “Il calcio inglese ha portato molti allenatori stranieri in Premier League e questo ha dato vantaggi, ma non è per questo che le formazioni inglesi sono arrivate così avanti in Champions. Vanno avanti perché mettono ‘il grano'”.
NAPOLI FAVORITO – “Credo che noi dobbiamo rispettare ciò che dice il campo e non ciò che si dice fuori. Il campo dice che l’Inter è in testa alla classifica e che la Juve ha avuto una battuta d’arresto a Firenze. Però è ancora presto, mentre guardando all’Europa credo che tutte e 4 le squadre italiane possano passare. Essere favoriti per il passaggio del turno in Champions non ci deve distrarre: lo scorso anno non lo eravamo e siamo quasi passati, quindi dovremo tenere le antenne dritte e fare molta attenzione”.
DUE SQUADRE CHE SI CONOSCONO – “Il fatto di conoscere una squadra incide molto. Il fatto è che loro conoscono noi, e noi conosciamo loro. Solo una sorpresa può scompigliare le carte, ma se fai una cosa nuova vuol dire che pure tu la conosci poco. Quindi rischi solo di fare danni. Mi piacerebbe uscire da questa partita come ne uscimmo l’anno scorso. Questa partita non è decisiva, l’anno scorso eravamo ad un passo dal passaggio del turno e non essere riusciti a farcela ha avuto un contraccolpo negativo su di noi nei mesi successivi”.
ANFIELD E IL SAN PAOLO – “Il fattore ambientale incide molto. Anfield per loro incide, speriamo incida il San Paolo. Con la Sampdoria abbiamo trovato un ambiente molto positivo, sono convinto lo sarà anche domani. Speriamo di essere all’altezza. Il Liverpool è una squadra molto forte davanti, ma credo siano migliorati nella solidità e nell’attenzione difensiva, soprattutto fuori casa”.
KOULIBALY E VAN DIJK – “Sono tra i difensori più forti al momento. Ce ne sono anche altri, ma nella lista dei migliori loro 2 ci sono per esperienza, qualità e carattere”.
RICORDO LIVERPOOL – “È una squadra al quale sono legate sia da delusioni che da gioie. Ho perso due finali, una da giocatore e una da allenatore; e poi ho vinto quella nel 2007 con il Milan. Comunque è una squadra che mi ispira simpatia, giocare ad Anfield è sempre speciale. Il cammino del Napoli? Deve essere protagonista. Non sappiamo dove potremo arrivare, ma al momento dobbiamo avere in mente solo di passare il turno”.
SULLA ROSA – “La rosa è competitiva in tutti i reparti e quindi credo si possa competere su tutti i fronti. Giochiamo con il Liverpool e poi con le altre, l’obbiettivo è passare il turno e non fare come lo scorso anno”.
L’INCIDENZA DI UN ALLENATORE – “L’incidenza degli allenatori su una squadra? Il potenziale della squadra è dettato dalla forza degli interpreti, non dall’allenatore. Esistono solo due tipi di allenatori: quelli che distruggono le squadre e quelli che non fanno danni. Io spero di appartenere a questo secondo gruppo”.
SULLA FORZA DEL LIVERPOOL IN PREMIER LEAGUE – “Credo che siano cresciuti in termini di fiducia e consapevolezza, questo avviene anche quando vicini. Si muovono in all’unisono in campo, quindi li vedo favoriti in Premier proprio perché sono forti”.
FAVORITA NEL MATCH – “Di solito i campioni d’Europa partono favoriti, quindi partono favoriti loro”.
SU LOZANO – “Lozano è un ragazzo umile, serio e intelligente. Poi ha anche grandi qualità ma al Napoli le ha mostrate solo in parte perché è qui da poco. Sono convinto che farà benissimo, proprio perché è un ragazzo intelligente e umile”.
ATTEGGIAMENTO – “Immagino una partita che sa difendere quando c’è da difendere o andare al contrattacco quando ce ne sarà il bisogno. Il Napoli deve fare una partita completa, mantenendo la propria identità anche al cospetto di un avversario forte come il Liverpool”.
CRESCITA DELLE SQUADRE – “Il Liverpool è cresciuto perché a scorsa stagione gli ha dato certezze. Anche il Napoli è più forte che ha accresciuto le proprie conoscenze, oltre che aver immesso giocatori forti. Credo sarà una partita complicata ed equilibrata come lo scorso anno. Speriamo di farla bene”.
OBBIETTIVO IN CHAMPIONS – “Con il Liverpool sarà un buon test all’inizio di questa Champions, dove avremo l’obiettivo di passare il turno. Affrontiamo una squadra forte che fin qui non ha sbagliato nulla, sarà una partita difficile ma molto eccitate. Formazione con Maksimovic come lo scorso anno? Non vogliamo e non dobbiamo cambiare la nostra identità. Dobbiamo prendere spunto dalla gara dell’anno scorso e migliorare ancora. In partite del genere devi anche mostrare la qualità dei tuoi calciatori”.
ORE 16 – Arrivano Ancelotti e Llorente, inizia la conferenza stampa.
Buonasera cari lettori di SpazioNapoli e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Carlo Ancelotti alla vigilia di Napoli-Liverpool, prima giornata del Girone E di Champions League. L’inizio della conferenza stampa è prevista per le ore 16, insieme al tecnico azzurro ci sarà anche Fernando Llorente (LEGGI QUI LE SUE PAROLE).
QUI LA DIRETTA VIDEO:
Dal nostro inviato a Castel Volturno: Antonio Manzo.
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