News Napoli calcio / Nel corso del suo consueto editoriale sul Roma, Enrico Fedele ha commentato la vittoria del Napoli contro il Brescia. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“La vittoria che tutti ci aspettavamo è arrivata, tre punti che fanno bene alla classifica e al morale. Ma se contro il Cagliari meritavamo di vincere ed invece abbiamo addirittura perso, ieri il Brescia se avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. Questa vittoria deve essere un campanello d’allarme. Sono preoccupato perchè mentre nel primo tempo il Napoli avrebbe dovuto segnare più dei due gol di Mertens e Manolas, grazie ad un gioco figlio di Ancelotti, nella ripresa la squadra ha avuto un netto calo fisico e di personalità. Aldilà degli infortuni dei due difensori centrali, nella ripresa sono scomparsi dal campo Fabian Ruiz e Zielinski. Una squadra che vuole vincere lo scudetto non può lasciare il pallino del gioco nelle mani del Brescia, perchè è pur sempre una squadra che lotta per la salvezza”.
“Un’altra nota negativa è rappresentata dal gol subito su calcio piazzato, non mi capacito di come Ancelotti non riesca a fare tesoro dei suoi maestri e non riesca a far capire ai suoi che prima di pensare ad allontanare la palla dall’area si debba evitare che la prendano gli avversari. In questo siamo ancora ai tempi di Sarri… Intanto mercoledì si ritorna in Champions League, con la sfida contro la squadretta belga che non deve preoccupare. Koulibaly darà compattezza a tutto il reparto difensivo, ma non si dovrà perdere carica agonistica e concentrazione, che sono fondamentali contro ogni avversario”.
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