ULTIMISSIME CALCIO NAPOLI – L’edizione odierna del Mattino ha dedicato ampio spazio alle rivelazioni di Gennaro De Tommaso (meglio conosciuto come Genny ‘A Carogna n.d.r), che ha scelto di diventare collaboratore di Giustizia dopo i suoi trascorsi. E’ bene precisare che le dichiarazioni riportate al momento non hanno riscontri, su di esse sono attualmente al lavoro i pm della Dda di Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“C’è un retroscena più spinoso, che riguarda le presunte pressioni del clan Lo Russo per ottenere dalla società l’assunzione di Gianluca Grava, a capo del settore giovanile del Napoli“. Il narcos pentito, tra il 2012 e il 2013, avrebbe incontrato Formisano nell’ufficio marketing del Napoli al San Paolo, dopo essere stato compulsato da due esponenti del clan Lo Russo, vale a dire Luciano Pompeo e Gennaro Palumbo. In quell’occasione, Genny avrebbe detto a Formisano: ‘Guarda, ci hanno mandato a chiamare dei nostri amici a cui non possiamo dire di no e ci hanno chiesto di far entrare Gianluca Grava nel settore giovanile». Alla richiesta del pm di fornire riscontri concreti, per sapere se in quell’occasione De Tommaso avesse fatto i nomi dei due boss dei Lo Russo: ‘Non facemmo i nomi (di Pompeo e Palumbo), gli dicemmo che la richiesta proveniva da persone alle quali non potevamo dire di no…»”.
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