Mancano poche ore al match tra Italia e Grecia in programma questa sera all’Olimpico. Anche Lorenzo Insigne è tornato a parlare e lo ha fatto ai microfoni di Rai2. Dopo aver proposto un estratto della sua intervista (CLICCA QUI), ecco ancora altre sue parole.
SU MANCINI
“Mancini mi ha sempre dimostrato fiducia, anche quando mi ha convocato che tornavo da un infortunio e mi mandò in campo da titolare in entrambe le partite. Sono orgoglioso per come il ct mostra fiducia a tutti, noi vogliamo sempre ripagarlo. Solo chiacchiere su me e Ancelotti, il mister mi ha sempre detto che sono un giocatore importante, poi è normale che ci siano delle incomprensioni. A Napoli se sbaglio si ingrandisce sempre tutto”.
ANCELOTTI
“Io scherzo con Ancelotti e viceversa, ci sentiamo tramite messaggi, tra noi non è successo nulla in particolare. Qui in Nazionale chi lo conosce mi dice ‘ma come fai a litigare con Carlo?’ e io rispondo: non è che litigo, ci sono incomprensioni che vanno così, poi se sbaglio qualche partita ci sta qualche diverbio ma non è successo nulla, si va avanti e speriamo di vincere qualcosa insieme“.
LE CRITICHE
“Da un paio d’anni soffro questa cosa, spero da parte loro sia affetto. Fino ad ora non mi hanno capito. A volte, per il carattere, passo per presuntuoso, ma chi mi conosce sa che non sono così. Scherzo con tutti. Spero che i tifosi cambino opinione su di me. Ma so anche che c’è chi mi vuole bene e questo lo apprezzo. Voglio mi stiano vicino, fino a che indosserò questa maglia mi farò ammazzare, indossarla è sempre stata il mio sogno“.
SARRI
“Quando parlai di tradimento mi riferivo alla panchina dove oggi siede, nulla di umano. Ho sempre detto che il mister non essendo giovane ha avuto questa occasione e l’ha presa al volo. Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto, così come tutti i miei allenatori. Continuerò a volergli bene perché mi ha dato tanto, così come ai miei compagni”.
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