Alex Meret contro il Salisburgo, ancora una volta ha dimostrato a tutto e tutti di che pasta è fatto. Dopo la triplice parata in campionato contro il Verona, il portiere classe 97‘ salva nuovamente il Napoli. Nel corso del primo tempo, tutta la squadra si è aggrappata alle sue parate per contenere gli attacchi degli indemoniati austriaci.
PARATE DA FENOMENO
Come detto, Alex Meret ha sfoderato tutto il suo talento per non far segnare gli attaccati del Salisburgo, solo il rigore regalato da Malcuit al 40′ è riuscito a mettere un freno allo spropositato talento del numero uno azzurro. La prima grande parata della gara arriva al 23‘. Haaland supera Di Lorenzo alle spalle, salta Koulibaly e si trova a tu per tu con il giovane friulano che gli chiude lo specchio della porta con una tempestiva uscita bassa.
Appena un minuto dopo però si ripropone la sfida e Alex Meret riesce addirittura a superarsi. Il classe ‘00 del Salisburgo si inserisce di forza tra Di Lorenzo e Luperto con Koulibaly fuori posizione. Ancora una volta i due si ritrovano a tu per tu. Haaland fa tutto quello che deve fare un attaccante di razza, protegge palla inserendosi nello spazio e in un attimo si gira per colpire a rete. L’intervento del portiere del Napoli però ha del prodigioso. Steso a terra dal movimento dell’attaccate avversario segue con gli occhi il pallone, non lo perde mai di vista e da terra riesce a deviare in calcio d’angolo.
Ma non è finita qui! Al minuto trentacinque gli attaccanti del Salisburgo avranno letteralmente maledetto lo slogan pubblicitario dello sponsor/proprietario della squadra. Lo sfidante di Meret stavolta è Daka che riceve palla sulla destra dopo una svirgolata di testa di Koulibaly. Il giocatore africano, stoppa la palla di petto e colpisce al volo di destro incrociando la palla sul palo opposto a quello del portiere. Niente, anche questa volta Alex Meret dice di no, vola e chiude ancora una volta la porta in faccia ai padroni di casa.
GIGIO ED ALEX: CHE SFIDA!
Ad oggi, per condizione, Alex Meret sembra essere senza dubbio il miglior portiere italiano. Il suo inizio di stagione è a dir poco clamoroso, in ogni partita giocata si è dimostrato decisivo per le sorti della squadra e grazie alle sue prodezze, ha mantenuto a galla ome un salvagente la difesa azzurra, troppe volte confusa e distratta.
Davanti a lui però, nelle gerarchie della Nazionale ci sono due veri cavalli di razza che lo costringono momentaneamente al ruolo di terzo portiere. Salvatore Sirigu e Gigio Donnarumma. Il primo per esperienza internazionale è sicuramente il più preparato dei tre, senza considerare il fatto che con il suo Toro sta comunque dimostrando tutte le sue qualità. Vista l’età però il vero antagonista di Alex per il presente ed il futuro resta indubbiamente il numero uno rossonero. Il portiere del Milan appartiene alla stessa categoria di Alex, quella dei giovani vecchi. Entrambi in questo momento sembrano destinati a giocarsi la porta della Nazionale italiana per i prossimi quindici anni.
Il vantaggio di Donnarumma però ad oggi è considerevole. Il fatto di essere esploso molto tempo prima di Alex e di avere anche due anni in meno sulla carta d’identità, incide non poco nelle valutazione non solo dei media ma con ogni probabilità anche nel ct. Due varianti sicuramente non da poco. Meret però può giocarsi le sue chance. Mancini alla lunga se queste saranno le prestazioni del portiere del Napoli, non potrà non valutarle e poi chissà.
La strada che porta ad Euro 2020 è ancora molto lunga e nulla è ancora deciso. Dopo aver conquistato Napoli ora a Meret toccherà conquistare anche un ruolo da protagonista in Nazionale. Nel suo modo, in silenzio, senza grossi proclami o dichiarazioni ma facendo parlare, come sempre, quello che alla fine è l’unico che decide la sorte di tutti. Il campo.
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ILARIO COVINO