Il Siena è forse la squadra di serie A con il più alto numero di Ex e di Napoletani di nascita. Calaiò, Mannini, Contini e Terzi a cui vanno ad aggiungersi i napoletani Vitiello e il tecnico Sannino. Proprio Sannino è l’anima di questo Siena plagiato a sua immagine, una squadra tosta e che sa posizionarsi al meglio tatticamente al fine di non far giocare gli avversari. Sannino ama far giocare le sue squadre con il classico 4-4-2 ma, per l’occasione, il tecnico originario d’Ottaviano dovrebbe presentarsi con un 3-5-2, come stanno facendo sempre più spesso gli avversarsi “deboli” del Napoli.
In porta la squadra toscana sarà orfana del portiere titolare Brkic che sarà sostituito dall’oramai espertissimo Pegolo, che dovrebbe essere protetto da un terzetto niente male che vede da destra a sinistra Pesoli, Terzi e il conosciutissimo Contini, che avrà grande voglia di rivalsa visto che fu proprio Mazzarri a non volerlo nel suo Napoli e a preferirgli i vari Aronica e Ruiz. La mediana della squadra della città delle contrade è tutt’altro riferibile ad una squadra che deve salvarsi, Angelo, Del grosso sulle fasce e Vergassola, Parravicini e D’Agostino, con quest’ultimo con le chiavi della regia senese. L’attacco è composto dal duo che sta facendo benissimo con il nostro arciere Calaiò e il giovane scuola Inter, Mattia Destro, che suscita l’interesse di molte squadre. Calaiò è il capocannoniere della squadra senese con 7 reti ed è anche il terminale offensivo, per le palle alte mentre il suo partner Destro dà velocità e profondità alla squadra.
Sannino è al suo primo incrocio, sia con Mazzarri che con in Napoli, quindi immaginiamo che se la giocherà a mille per far bella figura con i suoi amici d’Ottaviano.