Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha dichiarato inaccettabile il ricorso del Manchester City contro l’accusa da parte della UEFA per presunte violazioni relative al Fair Play finanziario. Un comunicato dello stesso TAS rende evidente la decisione:
IL TAS REPUTA INAMMISSIBILE L’ACCUSA
“Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha emesso la sua decisione nell’ambito della procedura arbitrale tra Manchester City FC Ltd. (MCFC) e Uefa – è scritto nella nota -, in relazione all’appello presentato al TAS dal Manchester City contro le decisioni emesse dalla Camera investigativa dell’Uefa il 15 maggio 2019“. Da Losanna precisano che il ricorso del Manchester City è inaccettabile perché usualmente va presentato al TAS se il ricorrente ha esaurito i rimedi legali disponibili prima all’appello, in conformità con gli statuti o i regolamenti di tale organo”.
Quindi, la decisione dell’accusa da parte della commissione investigativa dell’UEFA non è definitiva e per tanto non può essere contestata direttamente al TAS.
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