Mancano pochi giorni per valutare se la sosta per le nazionali sia servita a riportare un equilibrio mancato nei giorni scorsi alla squadra del Napoli. Nando De Napoli, che ha indossato la maglia azzurra tra il 1996 e il 1992, rilascia il suo pensiero, in merito alla situazione complicata della squadra, a Il Roma:
Questo post in breve
ANCELOTTI PRIMO RISOLUTORE
“Avendo conosciuto Ancelotti a Reggio Emilia, ho fiducia in lui. Per me può risolvere i problemi, punto su di lui in primis. I calciatori sono bravi, però Ancelotti saprà fare e dire il meglio per lo spogliatoio”.
VERSO MILAN-NAPOLI
“Anche il Milan non vive un momento ideale. Il Napoli incontrerà una squadra che vuole vincere a tutti i costi. Però spero che il Napoli si scrollerà di dosso questi problemi ben presto perché i tifosi sono arrabbiati“.
TIFOSI, DA ARRABBIATI A SEGUACI
“Penso che passerà presto. Anche io quando giocavo nel Napoli ho attraversato dei periodi un po’ brutti. Penso che ora serva la forza dei tifosi per uscirne stando vicini alla squadra. Poi sappiamo i tifosi napoletani come sono, ora sono arrabbiati ma poi seguono la squadra dappertutto“.
IBRAHIMOVIC A NAPOLI
“Secondo me sì perché alla rosa azzurra manca un attaccante forte. Con tutto il rispetto di Milik e Llorente, però ci vuole un centravanti capace di risolvere la partita. Per me al momento il Napoli non lo ha un profilo del genere“.
IPOTESI SUL MANCATO LAVORO DI ANCELOTTI
“Ripeto che in lui ho fiducia, ha vinto ovunque, tra Germania, Francia, Italia, Inghilterra. Però se non dà quello che deve è giusto cambiare. Ma credo che in quel caso lo capirà stesso lui, perché è una persona molto intelligente”.
IL NAPOLI A FINE STAGIONE
“Un Napoli forte, che deve capire che non è quello attuale. Bisogna reagire tutti, dai tifosi ai giocatori alla società. De Laurentiis non lo conosco ma ha dato tanto riportando il Napoli dalla C alla Serie A, fino in Champions. Ci tengo però a sottolineare che la squadra non è solo sua, ma di tutta la città. Deve capirlo“.
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