Alfonso De Nicola, ex medico del Napoli, è intervenuto a ‘Fuori la radio’ in onda su Radio CRC:
Questo post in breve
NAPOLI E INFORTUNI
“Devo ringraziare il presidente e chi mi ha dato la possibilità di lavorare nel migliore dei modi. Devono credere in quello che fanno ed andare avanti nel migliore dei modi. Non ho ancora ricevuto nessun ringraziamento da parte dello staff, ma non lo esigo. Non credo alla fortuna e alla sfortuna, ma credo ci sia un pizzico anche di questo in merito ai numerosi infortuni“.
IL NAPOLI DI REJA E DI MAZZARRI
“Bisognerà vedere a fine campionato cosa diranno le statistiche. Se siamo stati 5 anni con Reja e 5 con Mazzarri vuol dire che qualcosa c’è stato. Sono due persone eccezionali, che ci hanno dato la possibilità di lavorare in sinergia. Soprattutto durate il periodo Mazzarri c’è stata una crescita esponenziale della squadra, soprattutto morale”.
PRONTO PER UN ALTRO CLUB
“Sono molto legato al mio territorio, a Napoli, e questo mi condiziona nelle scelte qual’ora venissero delle offerte da altri territori. L’offerta da valutare potrebbe essere sempre valida, con una progettualità seria, come quella di De Laurentiis. Se ci sarà un’altra società che mi farà un’altra proposta del genere accetterò con piacere“.
EDoARDO DE LAURENTIIS MERITA RISPETTO
“Edoardo De Laurentiis è un ragazzo molto passionale, che ha dedicato la sua vita al Calcio Napoli; Merita rispetto. Giocare ogni tre giorni è una cosa molto complessa, era difficile per noi che eravamo nell’ombra, figuriamoci per loro. Spero ci sia questa sorta di rivalsa, anche morale”.
I GIOCATORI DEL NAPOLI
“I calciatori sono gli stessi. La partita non significa solo andare in campo, ma l’allenamento, l’adrenalina, l’ansia, è come fare tre esami a settimana, in più, la nazionale, rappresenta uno stress pazzesco. Da un punto di vista mentale e psicologico, credo ci sia una pressione importante per ragazzi così giovani”.
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