Sacchi: “I giocatori non si sacrificano, bastano poche mele marce per rovinare tutto! Ancelotti? Il migliore per il Napoli”

L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ riporta l’intervista dell’ex ct, Arrigo Sacchi. Ques’ultimo parla del delle lacune del Napoli, degli errori commessi dai calciatori e in minor parte da Ancelotti.

ANCELOTTI L’UNICO A FAR RIPARTIRE IL NAPOLI

“Non so se il Napoli avrà la forza morale per uscire fuori da questo momento, ma so che ha l’uomo giusto per farlo: Carlo Ancelotti. È stato proclamato ottavo miglior allenatore della storia del calcio. Pensate davvero che un altro tecnico possa riuscire dove non riesce Carlo?”

I GIOCATORI HANNO PERSO LA PASSIONE

Sacchi non vede nessun giocatore in particolare pronto a sacrificarsi in campo e che non dà la vita per la squadra e per i compagni. Secondo l’ex ct la situazione è preoccupante, di fatto aggiunge: “Bastano poche mele marce per rovinare tutto”.

L’ERRORE PIÙ GRANDE DELLA SQUADRA

A suo avviso hanno sottovalutato l’uscita di Albiol dal Napoli, il quale era molto importante per la difesa.

LE COLPE DI ANCELOTTI

Secondo Sacchi, Ancelotti è un vero maestro con competenze, conoscenze, capacità per tirarsi fuori da ogni situazione e contestare uno come lui è roba da matti. Appare fermo su un particolare: “L’impressione è che il problema del Napoli non sia di natura tecnica: se non c’è una interazione umana e psicologica, viene uccisa la qualità”.

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