Ancelotti: “Mi prendo le mie responsabilità, ma in campo vanno i giocatori. Squadra discontinua”

Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Sky nel post partita di Napoli-Bologna:

“È una squadra che non riesce a mantenere un livello di attenzione, di applicazione e di continuità, soprattutto in campionato, a differenza della coppa dei campioni.

Stasera abbiamo fatto un primo tempo discreto, dovevamo tenere in conto di non poter mantenere il ritmo tutta la partita perchè lo sforzo fatto a Liverpool è stato grande, ma il momento è sostanzialmente negativo e delicato, e credo che tutti insieme dovremmo fare una valutazione per poter uscire da questo momento di difficoltà che sta diventando troppo lungo.

Solitamente in questi casi è l’allenatore che si prende la responsabilità, domani mi confronterò con la squadra e cercherò di capire cosa pensano, cosa c’è che non va, per porre fine a questo periodo e trovare una soluzione. Pensavo fosse concluso con Liverpool, ma mostriamo ancora troppa fragilità.

Se sento la fiducia della squadra e della società? Sì, io cercherò di proporre delle soluzioni, bene se i calciatori mi aiuteranno ad adottarle, altrimenti dovrò fare da solo.

Io credo che non bisogni divagare troppo, abbiamo un problema tecnico e tattico, unito a tanta discontinuità. Ci sono tanti modi per sistemare la situazione, magari riordinare l’assetto, in ogni caso da qualche parte dobbiamo andare.

Anche i calciatori devono sentirsi responsabili, io mi prendo parte di tale responsabilità, ma sono loro ad andare in campo, e penso debbano andarci con più chiarezza. Io posso aiutarli, ma loro non ci stanno riuscendo, o forse solo in parte”.

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