BILANCIO NAPOLI 2019 – Il portale calcioefinanza.it, esperto di meccanismi economici legati al gioco del calcio, ha analizzato il bilancio del 2019 del Napoli. Nell’analisi condotta dai colleghi, si evidenzia come nell’esercizio 2018-2019 il bilancio sia tornato in positivo, dopo il rosso di 6,3 milioni con cui aveva archiviato il 2017-2018. Ecco quanto si legge:
“Secondo quanto riportato nel verbale dell’assemblea dei soci del club presieduto da Aurelio De Laurentiis, consultato da Calcio e Finanza, il Napoli ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2019 con un utile di 29,16 milioni di euro“.
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Bilancio Napoli 2019, il peso delle plusvalenze
Ad incidere positivamente sul bilancio sono state le cessioni di Jorginho al Chelsea, che ha generato una plusvalenza di 56,7 milioni di euro. Il centrocampista è stato infatti ceduto ai blues per 57 milioni a fronte di un valore di carico a bilancio di circa 257 mila euro.
Il portale poi sottolinea: “Alla plusvalenza realizzata su Jorginho (che potrebbe aver portato nelle casse del Napoli altri 7 milioni di bonus, ma al momento non c’è evidenza in tal senso), si aggiunge quella legata alla cessione di Marek Hamsik ai cinesi del Dalian Wanda.
Grazie all’operazione realizzata nel febbraio 2019 per circa 20 milioni, il club presieduto da De Laurentiis dovrebbe aver registrato nel bilancio al 30 giugno 2019 una plusvalenza di importo pressoché analogo, essendo l’ex capitano iscritto a bilancio ad un valore di carico vicino allo zero.
Complessivamente le plusvalenze registrate dal Napoli nell’esercizio 2018-2019 dovrebbero valere circa 80 milioni (79,7 milioni per l’esattezza).
L’impatto di Champions e Europa League
Sempre in termini di ricavi un apporto importante al fatturato del Napoli nell’esercizio 2018-2019 è legato alla partecipazione alla scorsa edizione della Champions League, conclusa con l’eliminazione nella fase a gironi in virtù del terzo posto conseguito nel gruppo C alle spalle di PSG e Liverpool, e grazie al ripescaggio in Europa League, dove gli uomini allora allenati da Carlo Ancelotti sono usciti ai quarti di finale contro l’Arsenal.
Dalla Champions League 2018-2019, al netto dei ricavi da stadio, il Napoli ha incassato 49,878 milioni di euro in premi Uefa, mentre dall’Europa League sono arrivati 6,71 milioni (sempre al netto degli incassi al botteghino).
Complessivamente dalla partecipazione alle coppe europee il Napoli ha incassato ricavi sotto forma di premi Uefa per 56,59 milioni di euro.
Aumentano le riserve di bilancio
L’assemblea dei soci del Napoli, nell’approvare il bilancio al 30 giugno 2019, ha deciso di non distribuire alcun dividendo ai soci, destinando tutto l’ammontare dell’utile a riserva.
Il risultato netto di 29,16 milioni del 2018-2019 va dunque ad incrementare ulteriormente il patrimonio netto del Napoli, che dovrebbe salire così dai 116,26 milioni del 30 giugno 2018 ai 145,42 milioni del 30 giugno 2019.
Da quando il Napoli è tornato in Serie A, nella stagione 2007-2008, il club ha infatti realizzato un utile aggregato di 143,50 milioni di euro.
Questo risultato è stato possibile senza che il socio Filmauro fosse chiamato a mettere mano al portafoglio, come fatto dagli azionisti di altri importanti top club italiani, come Inter, Milan e Roma, negli ultimi anni, e di recente anche dalla Juventus, attraverso l’aumento di capitale in opzione da 300 milioni.
A livello di fatturato, in attesa del dato sul 2018-2019, nelle undici stagioni comprese tra il 2007-2008 e il 2017-2018 il club ha totalizzato ricavi aggregati per 1,77 miliardi di euro“.
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