Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Sky nel post partita di Napoli-Lecce per commentare l’episodio circa la decisione arbitrale di non concedere il rigore su Milik:
“In campo il tocco si è visto nettamente, l’arbitro si è concentrato sul fatto che Milik lo abbia accentuato, ma quello che noi non possiamo accettare è il fatto che non sia andato a rivedere.
Lui è convinto che si sia buttato, ma doveva andare a controllare al Var. Questo è inaccettabile, tante volte abbiamo subito episodi del genere, come contro l’Atalanta. Nel calcio si può vincere o perdere, non è quello il problema, di quello abbiamo altre colpe, ma come società però non possiamo accettare che l’arbitro non usufruisca del Var.
Il nostro intervento è provare a fare chiarezza su tale situazione. L’arbitro può sbagliare al momento, ma doveva controllare e anche togliere il cartellino a Milik. Forse l’ha accentuato, ma il tocco c’era.
L’obiettivo più importante era quello di partire e inizialmente lo abbiamo fatto. Dove arriveremo non lo so, ma in questo momento dobbiamo ritrovare l’equilibrio che abbiamo avuto per la prima mezz’ora e non dopo. Ci vuole pazienza, è un’annata di rincorsa, bisogna ripartire dalle cose giuste fatte.