Ariedo Braida, ex dirigente di Milan e Barcellona, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni:
“Quante chanches ha il Napoli di battere il Barcellona? In questo momento il Napoli sta facendo cose molto buone, escludendo l’ultima uscita in campionato contro il Lecce, ha la possibilità di fare cose eccezionali. In questo momento nulla è scontato, la speranza è che possa fare una grande partita contro il Barcellona, lì c’è Messi, ma nel calcio tutto è possibile.
L’Inter su Messi? Lionel è un vero fenomeno, quando c’è lui di mezzo nulla è scontato, poi si sa nel calcio c’è sempre una possibilità, però credo che lui si voglia fermare a Barcellona, non lo vedo fuori da Barcellona, conoscendo anche i suoi amici ed il suo entourage credo che lì si trovi talmente bene che difficilmente si muoverà.
La clausola? Non la conosco, però sono certo che quella clausola avrà dei vincoli. Ha un ingaggio incredibile, ma se dovesse lasciare i blaugrana ed accasarsi altrove chi lo riuscirà a prendere comunque farebbe un investimento che potrebbe essere ripagato con altri introiti. Se dovesse arrivare in Italia, poi, sarebbe un valore aggiunto per il nostro campionato. A Barcellona ad esempio vengono da tutte le parti del mondo a vederlo. Rappresenta il calcio, il Barca ha una grande immagine proprio grazie a Messi per quello che rappresenta Messi nel calcio.
Fabian al Barcellona? Piace sicuramente, potrebbe essere un giocatore di interesse, però poi le cose nel calcio cambiano, quello che si pensava l’anno scorso potrebbero non valere oggi. Il calcio non è statico.
In Italia ci sono grandissimi campioni. Ma l’Italia sta ritornando. Ronaldo ha riportato grande interesse verso il nostro campionato.
Berlusconi ed il Monza? Con il presidente c’è grande affetto e stima, sono legatissimo a quello che ho fatto al Milan proprio con lui. Però non sono legato al passato, guardo avanti. Sono andato al Barcellona e se mi dovesse chiamare De Laurentiis sarei orgoglioso. Napoli può fare la sua parte, è una grande piazza, c’è un grande pubblico. Maradona è la punta dell’iceberg di una grande passione e di un grande movimento. A Napoli ci verrei a lavorare molto volentieri se dovessero chiamarmi.