Gennaro Gattuso durante la conferenza stampa tenutasi alla vigilia di Napoli-Barcellona, match d’andata degli ottavi di Champions League, ha parlato della squadra avversaria. Ecco quanto evidenziato:
“Ho notato un dato da quando è arrivato Setién. Con Valverde recuperavano palla in 10-12 secondi, con Setién in 6. Quindi dobbiamo fare attenzione alla loro capacità di recupero palla.
Tutti parlano di 14 giocatori convocati e poi una banda di ragazzini, io vi invito a guardare che qualità hanno, che metolodogia hanno. Setien lo spio da 5 anni da quando era a Las Palmas, poi il Betis l’ho beccato in Europa League, è una persona che ha una grande visione del calcio, palleggia ma allo stesso tempo c’è anche una fase difensiva all’interno, lo rispetto molto, è un grande allenatore, e rispetto la cultura del Barcellona.
Se analizziamo il vissuto di ogni giocatore, ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, anche le problematiche societarie fanno il solletico a questi campioni, sono campioni anche nella testa. Dobbiamo pensare che sono marziani, non alle partite che hanno sbagliato.
Con Setién sto rivedendo un Barcellona che da un paio d’anni non si vedeva. Vanno subito al recupero del pallone, non lo vedevo da un po’. Se vai a fare pressione alta con il Barcellona, soffri. Giocano anche con il portiere, infatti giocano sempre in 11 VS 10 in fase di possesso. Ciò che mi ha impressionato è come attaccano gli spazi, con i terzini alti per farti male. Mi è piaciuto molto nelle ultime 4-5 partite”.
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