La costante di questo periodo in casa Napoli è la difesa. Finalmente dopo mesi e mesi di sbandamento, il Napoli sembra essere solido nelle retrovie. Gattuso ha portato una mentalità nuova, dei movimenti diversi, la voglia di vincere non subendo gol, invece che facendone uno in più dell’avversario. L’allenatore del Napoli ha voluto ricostruire la fiducia di una squadra allo sbando partendo dalle fondamenta, dalla difesa.
La coppia Manolas-Maksimovic
La retroguardia azzurra poggia le basi sui due difensori centrali: Manolas e Maksimovic. In estate si parlava della coppia di centrali del Napoli come di una delle migliori in Europa, e di certo in Italia. Ma l’intesa tra Koulibaly e Manolas non è mai decollata, sia per motivi fisici, sia per motivi tattici. Nel lungo periodo di scarsa condizione di Koulibaly, si sono alternati in molti al fianco di Manolas. Finalmente però nell’ultimo periodo si è ristabilito Maksimovic, che insieme al greco sta formando una coppia difensiva molto solida e ben assortita. Il merito è senza alcun dubbio del lavoro imposto da Gattuso, della maggiore attenzione richiesta più volte a gran voce. Forse però c’è dell’altro. Koulibaly e Manolas sono stati più volte additati come incompatibili a vicenda ed i numeri sembrano suffragare questa tesi. Con la compagnia di Maksimovic invece il greco sembra aver elevato il proprio livello di gioco. Finalmente Manolas è apparso quello dell’ultima esperienza a Roma, un muro vero e proprio. Maksimovic poi si è riscoperto fondamentale dopo anni da gregario: decisiva la sua chiusura su Messi ieri sera.
I dati
Nelle ultime quattro partite (Barcellona, Brescia, Cagliari e Inter) il Napoli ha subito solo due reti. In tutta la stagione, solo una volta il Napoli ha fatto meglio, subendo una sola rete nelle quattro sfide con Torino, Genk, Brescia e Cagliari. Al netto di Brescia e Cagliari, che sono presenti in entrambi i gruppi di partite, è lapalissiano che Barcellona ed Inter abbiano un peso specifico maggiore rispetto a Torino e Genk. Per dare un’idea ancora più chiara della solidità difensiva ritrovata da Gattuso con la coppia Manolas-Maksimovic basta un ulteriore dato: nelle gare con Brescia e Barcellona il Napoli ha subito due gol, è vero, ma sono arrivati sugli unici due tiri in porta subiti.
Prima o poi però Koulibaly rientrerà: in quel momento quali saranno le scelte di Gattuso? Cercherà di recuperare il senegalese, oppure il difensore che non più di qualche mese fa era nella lista del Pallone d’Oro siederà in panchina? Come direbbe il grande Lucio Battisti, lo scopriremo solo vivendo.
NICOLAS IANNONE