Paolo Cannavaro, ex capitano del Napoli, è stato ospite di Gianluca di Marzio nel suo nuovo format “Casa di Marzio”. L’ex difensore azzurro ha parlato di tanti argomenti e anche del suo rapporto con Napoli e con alcuni calciatori partenopei. Ecco alcune sue dichiarazioni:
“L’affetto che ricevo dalla mia città è sempre molto gradito, mi sento ancora oggi uno di loro. Sono sempre stato me stesso e non ho mai sforzato il mio personaggio. Coppa Italia? Di quel trofeo ho un ricordo indelebile e speciale, fu un sogno alzare la coppa con la maglia della squadra che tifo. Non capita a tutti e soprattutto non succede tutti i giorni. Essere capitano del Napoli è stato un sogno ma anche una grande responsabilità, cercavo di far ambientare subito anche i nuovi arrivati in azzurro”.
“Sento spesso Mertens, non so dirvi però se ha rinnovato. Nell’ultimo periodo non ho fatto domande a nessuno, non mi andava di aprire discorsi delicati. Ultimamente ho sentito anche Callejon, non di calcio però. Insigne? Lorenzo è forte ed ha talento, la gente però si arrabbia quando le cose vanno male”.
“Ho rapporti anche con molti ex giocatori azzurri. Sento spesso Hamsik e Dzemaili, così come Lavezzi. Sono stato uno dei primi a sapere del ritiro del Pocho, era molto triste, oggi pensa solo a godersi suo figlio. Io e Lavezzi ci facciamo compagnia, anche perché il cinese è davvero complicato. Vi dico solo che il nostro interprete è laureato e parla cinese da 13 anni, i giocatori però lo prendono ancora in giro per la pronuncia”.