TAGLIO STIPENDI NAPOLI – L’edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno parla di stipendi e multe in casa Napoli. È il capitano Lorenzo Insigne a fare da mediatore tra l’AIC e la squadra. Gli azzurri accettano i tagli ma chiedono garanzie ed una soluzione condivisa sulle sanzioni post ammutinamento.
SKY – La Lega Serie A ha chiesto il taglio degli stipendi fino alla fine dell’emergenza Coronavirus
TAGLIO STIPENDI NAPOLI
Sono giorni particolari per Insigne, passato dalle intuizioni sul campo a quelle da capitano mediatore. Il quotidiano scrive che l’Aic ha avuto contatti con tutti i capitani della Serie A. Insigne ha discusso della questione stipendi anche con Gattuso, Giuntoli e De Laurentiis in qualità di interlocutore in grado di rappresentare lo spogliatoio. E’ stato un confronto necessario ed anche produttivo, così come era accaduto anche in altre occasioni come per esempio nei giorni caldi del post-ammutinamento. Il giornale scrive:
“La situazione degli azzurri è più intricata rispetto ad altri club, perciò i calciatori da qualche settimana ne discutono con procuratori, avvocati e la stessa Aic. C’è la questione multe ad incidere sulla ricerca di una strada condivisa riguardo agli stipendi, il procedimento di circa 2,5 milioni complessivi fermo al Collegio Arbitrale e le preoccupazioni sull’eventuale procedimento sui diritti d’ immagine. Su questi aspetti non c’ è mai stato un dietrofront di De Laurentiis, neanche durante le trattative per i rinnovi dei contratti che hanno un peso significativo anche riguardo al q confronto sugli stipendi”.
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