Giuntoli racconta: “La rifondazione è già in atto, i grandi campioni non saranno deprezzati. Trattativa più difficile? Allan! Su Boga e Icardi…”

GIUNTOLI NAPOLI – Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. Tanti i temi trattati, tra cui le trattative riguardanti il calciomercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato:

La crisi a causa del Coronavirus? È un brutto colpo per tutta l’economia mondiale e anche per il calcio. Non possiamo quantificare, ma ci sarà un contraccolpo importante. Rifondazione? Secondo noi la rifondazione l’abbiamo già fatta quest’anno. Il centrocampo è differente, la difesa rispetto agli ultimi due anni è cambiata. La rifondazione è già iniziata e proseguirà.

Le date del prossimo calciomercato? Il mercato aperto continuamente sarebbe un’ottima soluzione per noi operatori, ma un problema per i calciatori. Sappiamo che non sempre la concentrazione è massima quando si gioca con il mercato aperto. Quindi lo eviterei.

Giuntoli racconta il calciomercato del Napoli

giuntoli napoli
Cristiano Giuntoli

La trattativa più complicata? Forse la prima, quella di Allan. Nell’affare entrò il prestito biennale di Zapata, più altri due giocatori al Watford e ci fu anche il rifiuto di Inler al trasferimento.

Gattuso? Ama un calcio palleggiato, con le schema dove ci si può muovere tra le linee. Già a gennaio abbiamo preso calciatori che gli piacciono. Ricordiamo che abbiamo preso anche calciatori come Petagna che può crescere e Rrhamani, molto bravo nella marcatura. Dobbiamo sempre stare attenti con un allenatore come Gattuso, dobbiamo mettergli a disposizione la squadra migliore per le sue idee.

I rinnovi? Sicuramente la quarantena non ci aiuta, gli incontri sono fondamentali, lavoriamo di casa con video conferenze. Sentiamo gli agenti. Come si fanno gli acquisti da casa? All’inizio della quarantena non abbiamo lavorato sul mercato perché abbiamo dovuto prendere coscienza di quello che stava accadendo. Poi strada facendo ci siamo adoperando in questo senso per lavorare. Ci confrontiamo con gli scout, vedendo partite intere e non spezzoni.

Boga e Ricci, due nomi che piacciono a Giuntoli e al Napoli

Boga piace a Gattuso e Ricci dell’Empoli? Boga è un giocatore importante che ha fatto molto bene, forte nell’uno contro uno e che può giocare sia a destra che a sinistra. Ricci è un giovane molto interessante che stava facendo benissimo in Serie B. Però in questa fase si prendono informazioni, si chiedono disponibilità. Poi, se sarà il caso, si affonderà il colpo.

Un ricordo su Castori? Tanti, ho condiviso con lui un anno fantastico per la promozione in Serie A. Riesce a tirare fuori il massimo dai suoi calciatori.

Cosa non ha funzionato in Lozano? Non era in condizione quando è arrivato. Con Ancelotti aveva fatto anche bene, partendo da seconda punta. Non ha fatto benissimo, ma nemmeno così male. È giovane ed è un patrimonio della società”.

Mercato Napoli, le possibili cessioni di Koulibaly e Allan

Impatto economico negativo del Coronavirus sul Napoli e il deprezzamento possibile di Koulibaly e Allan.
“I numeri che abbiamo sono meriti del presidente, che ha gestito l’azienda in maniera impeccabile. Per fare ciò serve ogni tanto un sacrificio. Ci sarà un mercato al ribasso, ma non penso per i grandi campioni. Chi li vorrà, dovrà pagare comunque tanti soldi.

Il rimpianto per la trattativa sfumata? Dal punto di vista umano direi Davide Astori. Fu una trattativa lunga, ma non fu possibile chiudere l’operazione a causa dei diritti d’immagine.

L’affare Di Lorenzo e il sogno Icardi

Di Lorenzo uno dei miei migliori affari? Sì, ma è comunque un lavoro di gruppo con chi lavora con me. Si va bene insieme e si fa male insieme. Questa è la forza di un club. Se mi sveglio ancora di notte per qualche giocatore? Non mi sto svegliando più di notte, ormai ho tanto tempo di giorno. I giocatori bravi non mancano mai. Icardi? È un grande giocatore, chi non lo vorrebbe, ma credo sia lontano dalle nostre possibilità.

Meret? È un calciatore molto bravo e siamo contenti del suo operato. L’abbiamo preso dopo 18 partite in Serie A, abbiamo fatto un salto nel vuoto. Gattuso di recente gli ha preferito Ospina, ma lui sta migliorando tanto anche con i piedi. Sta diventando il portiere che ci aspettavamo. Zielinski? È già diventato ciò che potrebbe diventare, ma lui ancora non se n’è accorto.

Giuntoli Napoli, il lavoro per i rinnovi di Milik e Gattuso

Possibile cessione di Milik e il rinnovo di Gattuso? Non stiamo parlando del rinnovo di Gattuso, per Milik abbiamo ancora tempo per parlare del suo contratto. Non abbiamo ricevuto offerte ufficiali, ma sicuramente avrà tanti estimatori.

Servirà fantasia o disponibilità economica nel prossimo mercato.
Entrambe. L’avrà vinta chi chi ha coerenze con le idee. La mia giornata? La mattina la dedico agli scout, sono più sveglio e vedo meglio (ride, ndr). Il pomeriggio invece parlo con Gattuso, ci confrontiamo. Spesso la sera invece ci teniamo aggiorniamo con gli altri dirigenti e con la proprietà.

Cosa voglio dire ai tifosi? Innanzitutto di restare a casa, prima finisce tutto e prima torneremo alla vita di sempre. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno”.

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