EZIOLINO CAPUANO MERTENS – Eziolino Capuano, verrà ricordato da tutti forse più per le dichiarazioni fatte fuori dal campo che per quanto fatto nel rettangolo di gioco. In Italia infatti, l’attuale allenatore dell’Avellino, è un’ottimo tecnico di categoria che in Serie C ha girato lo stivale in lungo e in largo senza mai però riuscire ad approdare nel “calcio che conta”.
Capuano ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de “La Gazzetta dello Sport”, tornando anche a parlare della sua famosissima frase di Dries Mertens passata ormai alla storia. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
EZIOLINO CAPUANO MERTENS
“I miei video su You Tube? Vedo cose di 20 anni fa e un po’ mi vergogno. Quando parlo di sentimenti altissimi mi viene da piangere. Mertens? Non lo conoscevo, per fare show dissi che non avrebbe fatto più di otto gare, sa, c’era Insigne… poi mi sono scusato“.
“Mi considero un simbolo, ne ho viste di tutti i colori. Una volta con la Puteolana prima di una partita a Giugliano siamo stati aggrediti, non abbiamo giocato e abbiamo perso a tavolino. Il mio centravanti era Sossio Aruta, ho tifato per lui al Grande Fratello VIP”.
“Mi sento inferiore a pochi, e parlo di Serie A. Tutti dicono che tatticamente sono il più bravo ed è dura farmi goal. Sono all’alba, non al crepuscolo”.
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