De Laurentiis vince un’altra causa, stavolta contro l’ex agente di Koulibaly, Bruno Satin. Il tutto risale al 2018: il difensore azzurro si era affidato al procuratore Fali Ramadani per siglare il rinnovo fino al 2023. Il manager ha chiesto 400 mila euro al club, ritenendoli dovuti per il precedente incarico. Il Tas ha repinto la chiesta di Satin, che ora dovrà pagare le spese legali alla società. Ne parla l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
Reclamati 400 mila euro
“L’azione è stata originata dalla decisione del calciatore di non affidarsi, in occasione di quel rinnovo, il secondo con il Napoli, al suo agente storico francese. Koulibaly scelse invece Fali Ramadani. Satin, escluso da quella trattativa del 2018, ha reclamato quasi 400 mila euro che riteneva dovuti in forza di un precedente incarico, relativo al rinnovo di contratto firmato nel 2016, mentre il Napoli aveva respinto la richiesta di pagamento sostenendo di aver pagato l’intero compenso, in quanto il nuovo accordo aveva sostituito il precedente”.