Consueta conferenza stampa pre-gara per Walter Mazzarri a Castel Volturno alla vigilia della sfida di domani sera al San Paolo contro il Chievo per la quarta giornata di ritorno di serie A. Ecco quanto detto dal tecnico azzurro:
Tutto esaurito per il Chelsea?” Sarei contento che lo stesso entusiasmo visto ieri per acquistare i biglietti per la gara contro il Chelsea ci possa essere anche domani contro il Chievo che è una partita molto importante per noi. Spero che i tifosi, e per questo mi appello a loro, ci siano vicini e sostengano i ragazzi per tutta la gara. La squadra ce la sta mettendo tutta.
La condizione della squadra. “Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto più gol, siamo una delle squadra che fanno più tiri verso la porta. Forse quest’anno ci sta mancando qualcosa contro le squadre più piccole perché, incosciamente, sottovalutiamo l’impegno cosa che invece non facciamo in Champions dove giochiamo con la massima attenzione raggiungendo risultati importanti. Con le squadre più piccole bisogna tornare ad essere umili e consapevoli che alla prima occasione ci fanno gol. Non dobbiamo dimenticare anche gli episodi sfortunati come quelli accaduti nella partita contro il Siena con pali, traverse e salvataggi sulla linea”.
La gara contro il Chievo “Ormai ci affrontano tutti come una grande squadra cambiando anche il loro modo di giocare arroccandosi in difesa per portare un risultato positivo a casa. Nella gara di andata feci un turn over molto forzato e il risultato fu negativo. Anche domani farò giocare chi sta meglio e da chi scenderà in campo mi aspetto risposte positive anche perché domani il Chievo la butterà sul duello”.
L’importanza delle motivazioni “Per i ragazzi domani sarà fondamentale vincere. Dobbiamo metterci sullo stesso piano del Chievo in quanto la nostra classifica ha bisogno di punti. Ho la certezza che se Reginaldo fosse stato un giocatore dell’Arsenal non sarebbe riuscito ad andare verso la porta da solo ma si sarebbero gettati in tre contro di lui. Abbiamo bisogno di più umiltà.
I tre fronti “Nonostante tutto siamo, insieme al Milan, l’unica squadra ancora impegnata su tre fronti. Il nostro è un gruppo unito e guardiamo alla partita successiva come quella più importante. E’importante ritrovare il feeling con la gente che c’è stata sempre vicino”.
I santini e il ritorno di Grava “I santini sono stati tolti perché venivano toccati anche dalle altre squadre e quindi abbiamo deciso di spostarli nel nostro spogliatoio. Grava ha subito un grave infortunio e al momento è ancora un’incognita. Uno tra lui e Fernandez giocherà chi lo deciderò nella rifinitura di oggi”.
La gara contro il Chelsea “Al momento non mi interessa io penso sempre gara dopo gara”.
Il futuro “Ho un contratto con il Napoli fino al 2013 delle voci che si sentono in giro non me ne frega niente. E’ ovvio che i complimenti facciano piacere ma io penso solo al Napoli”