L’edizione odierna di Repubblica ha spiegato come cambierà l’esame di maturità ai tempi del Coronavirus. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Con l’ultima certificazione del Comitato tecnico scientifico sull’esame di Stato in presenza si corre verso la maturità veloce. La convocazione del candidato, un’ora di confronto con i sei docenti che l’hanno seguito tutto l’anno e via, senza dare la mano al Presidente, lui esterno, in questi tempi di rischio Covid”.
“Si partirà la mattina di mercoledì 17 giugno, ancora cinquantun giorni di studio davanti. Quattro, cinque mattine al massimo e la questione orale sarà conclusa in ogni classe quinta del Paese: il protocollo prevede,infatti, cinque studenti impegnati per giornata. Ci saranno, quindi, le riunioni finali del corpo docente e la decisione sui voti“.
“Ai primi di luglio la questione dell’esame di Stato in emergenza sarà in archivio. Con buona probabilità, la media dei voti sarà alta. Già, è confermata anche per quest’anno la Lode, destinata a chi ha realizzato un orale perfetto e si porta in dote dal triennio trascorso la media del 9“.
“L’esame da “100” porterà alla Lode (e al premio in denaro previsto) se il voto massimo sarà ottenuto senza il “bonus” oggi affidato alla commissione (fino a cinque punti, da assegnare a chi ha meritato almeno “80”).