RIPRESA SERIE A – Quest’oggi il noto quotidiano Il Corriere dello Sport ha messo in allarme il calcio italiano in merito a quella che potrebbe essere una drastica decisione dell’UEFA. Il massimo organo decisionale del calcio europeo, infatti, sarebbe pronto ad escludere le squadre italiane da Champions League ed Europa League, qualora la Serie A non venisse completata. Il rischio non è (ancora) concreto ma c’è, la FIGC aspetta una decisione netta dal governo in merito alla questione: nel frattempo: si attende la data del 18 maggio per riprendere almeno gli allenamenti in gruppo delle varie squadre. Ecco quanto segnalato dalla nostra redazione:
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RIPRESA SERIE A, L’UFA MINACCIA L’ITALIA
“Mentre la Figc aspetta ancora una convocazione da parte del governo per il vertice tra il presidente Gravina e il premier Conte, l’Uefa guarda con preoccupazione a quello che sta accadendo in Italia. Anche perché le norme stringenti richieste dal comitato tecnico-scientifico per il protocollo degli allenamenti mettono a rischio non solo la ripresa del campionato, ma probabilmente anche la partecipazione alle coppe europee di Juventus, Atalanta, Napoli, Inter e Roma“.
“Non è un mistero che Ceferin stia tifando perché la Serie A, la Bundesliga, la Liga e la Premier League ripartano e assegnino tutte i rispettivi titoli sul campo. Sarebbe un grande segnale in vista delle coppe europee ad agosto. Ecco perché il numero uno di Nyon sta considerando (a malincuore) una riduzione del format di Champions ed Europa League pur di dare eventualmente alle Leghe qualche ‘finestra’ in più dove mettere le proprie gare di campionato“.
“Se dalla Germania, dall’Inghilterra e dalla Spagna i segnali sono stati finora incoraggianti e ci sono date già fissate (o almeno ipotizzate) per il via dei tornei, la stessa cosa non sta succedendo in Italia“.
SI ATTENDE UNA PRESA DI POSIZIONE DAL GOVERNO
“A cinque giorni dalla data teoricamente fissata per vedere i giocatori allenarsi di nuovo in gruppo ovvero lunedì 18, il governo europeo del calcio non ha potuto far a meno di notare che l’interpretazione della quarantena in Italia è una spada di Damocle non solo per la fine della Serie A, ma anche per la Champions, quando il 7 agosto riprenderà“.
“A Nyon c’è la speranza che pure l’Italia imbocchi la direzione degli altri Paesi (non della Francia che ha già chiuso il campionato…), perché altrimenti l’ipotesi che la Serie A diventi il secondo grande torneo a chiudere sarebbe concreta“.
“Il dossier del pallone, però, per sua stessa ammissione lo ha sul tavolo. Non fosse altro perché il sistema calcio è una delle principali industrie del Paese e farla fermare avrebbe un costo importante. Dunque la Figc, ma a questo punto anche l’Uefa, sperano che Conte prenda una decisione politica e aiuti il calcio italiano“.