SPADAFORA ALLENAMENTI – Il 18 maggio è la data fissata per la ripartenza degli allenamenti di sport di squadra. A confermarlo è Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport
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Spadafora allenamenti
Dopo il polverone mediatico alzato sul suo profilo Facebook, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è pronto a far ripartire gli allenamenti dei calciatori. Per quanto riguarda la ripresa del campionato, la data è stata fissata per il 13 giugno. L’Italia, quindi, riprenderà tra circa un mese mentre la Bundesliga partirà già da domani
“La Lega non ha le strutture adatte per l’autoisolamente”
Il ministro è intervenuto nella trasmissione “Stasera Italia” in onda su Rete 4 per parlare proprio degli allenamenti e della ripresa del campionato. Ecco le sue dichiarazioni:
Il 18 maggio tutti gli allenamenti degli sport di squadra potranno partire. Vanno rispettate le distanze, saranno allenamenti diversi in queste prime due settimane. Tutto il mondo dello sport di base può riaprire dal 25 maggio: palestre e tutti gli altri sport. Il protocollo previsto per queste strutture non è rigido. Sono misure legate al distanziamento che possono consentire di riaprire in sicurezza e ricominciare. Molte strutture hanno subito grandi danni e abbiamo messo a disposizione per loro un versamento: non saranno soldi a debito.
Serie A il 13 giugno? Lunedì dovevano riprendere anche gli allenamenti del calcio su un protocollo proposto alla FIGC. Oggi, con mia sorpresa, capiamo che la Lega ha difficoltà ad applicare il protocollo che loro hanno proposto, soprattutto per l’auto isolamento. Non hanno le strutture idonee. Lunedì ripartono tutti gli altri sport di squadra ma con distanziamento. Se non si possono auto isolare le squadre, ne prendiamo atto e possono anche non farlo. Ieri abbiamo visto le immagini del solito presidente furbetto che ha fatto allenare i propri calciatori in partitina. Se tutto sarà rispettato, allora si potrà ripartire.
Quarantena? L’evoluzione ci dirà se siamo o meno sulla strada giusta. Se il contagio sarà calante, allora possiamo rivedere anche la regola. Nessun ostruzionismo”.