Gli ultras del Napoli diversi giorni fa hanno fatto circolare un volantino sui social in cui mostravano il loro disaccordo nella ripresa del campionato. “Finitela con questo teatrino ridicolo, abbiate rispetto per il dramma che sta vivendo il nostro paese, prendete atto che non ci sono i presupposti per terminare la stagione sportiva” è come comincia il comunicato. Queste parole hanno fatto infuriare Beppe Iannicelli. Il giornalista ha commentato ai microfoni di Canale 21 l’episodio.
IANNICELLI ATTACCA GLI ULTRAS
Le dure parole:
“Non ho molta simpatia nei confronti del mondo Ultras per alcuni atteggiamenti, ma l’idea che gli Ultras si arroghino il diritto di pretendere che il calcio finisca, per me questa è la maggiore motivazione per ricominciare. Io da questa gente non mi faccio dettare l’agenda. Non accetto da chi è stato responsabile del giocare a porte chiuse, perché prima di ora lo si è sempre fatto per incidenti e scontri provocati dalle parti estreme delle tifoserie fuori e dentro lo stadio. Non accetto che costoro vengono a farmi la lezione di morale e mi dicano che non si debba più giocare. Signori cari, statevene a casa. Anzi, se decidete di restare a casa per sempre, liberandoci della vostra dannosa presenza, credo che almeno il Coronavirus a qualcosa sarà servito”.