Secondo l’edizione online di Repubblica, il Presidente della FIGC Gravina avrebbe mantenuto in piedi l’idea dei Playoff, con alcune modifiche.
Questo post in breve
“Dobbiamo farci trovare pronti a qualsiasi possibilità”
Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina non molla: l’idea dei Playoff, avallata all’inizio dell’emergenza Covid-19, sembra essere ancora in gioco per il numero 1 del Calcio italiano.
Sulle pagine online di Repubblica, ha infatti dichiarato che: “L’idea non è accantonata, dobbiamo farci trovare pronti a qualsiasi possibilità. Adesso c’è la possibilità che il 13 giugno si riprenda con un calendario ricco di impegni. Noi però dobbiamo essere pronti a tutto, dunque valutiamo anche modalità diverse come i playoff”.
Repubblica ha provato a tracciare un possibile quadro dello scenario che si aprirebbe, giungendo ad un’analisi della fattibilità dell’operazione:
“Il governo, col Decreto Rilancio, gli ha dato un aiuto: snellita la giustizia sportiva, un solo grado di giudizio al Collegio di garanzia presso il Coni, che potrà entrare nel merito, poi Tar e Consiglio di Stato dovranno decidere entro 15 giorni sui ricorsi. Gravina non si arrende e continua a praticare l’idea di playoff-playout da imporre, se necessario, alla serie A attraverso il consiglio federale. Ad alcuni club la formula studiata da Gravina potrebbe anche interessare, ad altri no. Qualche presidente potrebbe fare fuoco e fiamme ma Gravina ha gli strumenti per imporsi. Per ora in Lega se ne parla solo informalmente, pur con interesse e preoccupazione. Ecco una simulazione, forse la più probabile (al momento)”
Scenario Playoff: li disputerebbero i primi 12 Club con classifica “congelata” allo scorso 9 marzo
- Le prime quattro (Juventus 63 punti, Lazio 62, Inter 54 con una gara in meno e Atalanta 48 con una gara in meno) andrebbero direttamente ai quarti.
- La quinta (Roma 45) sfiderebbe la dodicesima (Cagliari 32, una gara in meno)
- la sesta (Napoli 39) contro la undicesima (Sassuolo 32, una gara in meno)
- la settima (Milan 36) contro la decima (Bologna 34)
- l’ottava (Verona 35, una gara in meno) contro la nona (Parma 35, una gara in meno).
Gare secche, se necessario in campo neutro, tanto sono tutte a porte chiuse (per almeno un anno).
- I playout coinvolgerebbero le ultime otto: Fiorentina, Udinese, Torino, Sampdoria, Genoa, Lecce, Spal e Brescia (anche qui partite secche)