Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di “Sky Sport“. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Abbiamo vissuto queste giornate rispettando le regole da cittadino prima che da direttore, immerso nel lavoro assumendo più informazioni possibili, facendo rispettare le regole anche ai calciatori prima da cittadini e poi da giocatori del Napoli, è stata dura per tutti, ma vedere la fine ci dà grande forza, siamo contenti di riprendere. Rinnovi? Mertens stiamo abbastanza avanti, c’è la volontà di continuare assieme. Ha dimostrato grande attaccamento alla maglia. crediamo che a breve ci possa essere l’annuncio. Con Callejon ancora non ha deciso che fare. Dopo tanti anni Napoli questa è casa loro. Hanno dato tanto al club azzurro, c’è un rapporto molto particolare con uno scambio di opinioni continuo in grande serenità“.
“Callejon è un professionista esemplare. Non ci saranno problemi, anche se dovesse andare via al termine della stagione. Mertens non è mai stato lontano dal Napoli, è un grande calciatore, sono normali gli interessamenti, ma non c’è mai stata lontananza. Senza volere quest’anno c’è già stata la rivoluzione rispetto al Napoli di Sarri. Di quella squadra, anche per causa di forze maggiori, la rivoluzione è già in atto. Ci troviamo 7-8 undicesimi di quella squadra già cambiati“.
“L’anno è stato importante e abbiamo sperimentato la squadra del futuro. Dobbiamo pensare di lavorare sui rinnovi, i più vicini sono Mertens e Zielinski, poi ragioneremo delle cessioni e degli acquisti. Chi non ha voglia di restare andrà via. Juventus su Milik? La nostra volontà è di discutere il suo contratto. Ne stiamo parlando con i suoi agenti. Parliamo di un ragazzo giovane che potrebbe avere mercato, se non rinnoverà lo metteremo in vendita. Per restare serve la giusta testa, altrimenti meglio che vada. Il Napoli andrà avanti con o senza Milik“.
“Koulibaly e Allan? Ancora è prematuro parlarne, la pandemia ha bloccato tutto. Parliamo di due giocatori importanti, noi siamo sereni. Kalidou è un grande giocatore, ha un contratto lungo e la proprietà fa bene a chiedere tanto per il suo cartellino. Insigne? Lorenzo è cambiato molto quando è arrivato Gattuso. Al Napoli è contento, ha due anni di contratto e in questo momento non abbiamo fretta di capire di più sul contratto. E’ innamorato del Napoli, è contento di stare a Napoli, da parte sua e da parte nostra non c’è la fretta del rinnovo. Grande acquisto? A volte si fa confusione sulla grande cifra da investire e il mercato in generale. Vediamo se partirà qualcuno, se cederemo per tanti soldi potremmo cercare un grande attaccante, senza dimenticare i giovani”.
“Non ho chiamato nessuno, ma da bravo direttore sportivo tengo sotto osservazione diversi giocatori come Azmoun e Osihmen. Sono molto bravi, è difficile portarli a Napoli perché sono molto ambiti. Everton? Anche lui è molto bravo. Pezzella e Milenkovic? Ancora è presto per parlare di nomi. Vedremo tra due mesi come saranno le cose. Con calma faremo i passettini giusti. Il Napoli è diventata una realtà in campo europeo ma i parametri devono essere rispettati“.
“Rinnovo Gattuso? Ci siamo trovati molto bene con lui, ne abbiamo apprezzato le doti tecniche e umane. C’è la volontà di continuare assieme. Siamo molto legati, purtroppo è stato colpito da un lutto e siamo tutti scossi. Il momento è delicato. Andremo avanti, penso sia scontato. Obbiettivi? Questo è un rebus per tutti, stiamo lavorando anche in campo con i giocatori e abbiamo trovato alcuni problemini che stiamo risolvendo. Il pensiero, col caldo, è di fare partite a bassa intensità, dovremo attuare altre strategie”.
“Taglio degli stipendi? La proprietà non si è espressa, cerchiamo dio capire quale sarà il danno, ma non penso che ci saranno problemi. Squadra B? Dobbiamo attrezzarci per migliorare il sistema e avere più soluzioni. Potrebbe avere un senso, ma solo se si pensa di aprire il mercato a tutto il mondo. Il calcio poi è bello perché c’è il campanilismo, non penso ad altre società satellite. Il mercato sarà diverso? Il mercato non cambierà, questa scusa verrà usata come alibi. Le esigenze delle piazze resteranno le stesse. Secondo me cambierà poco. Tutto tornerà alla normalità in poco tempo”.
“La prima offerta sarà per Boga? Che farò da qui in avanti o che ho fatto? (ride ndr) A parte gli scherzi, Boga è un giocatore molto bravo che sicuramente non farebbe comodo solo al Napoli. Vediamo. Ripeto che ancora è troppo presto .Lozano? Noi pensiamo che possa essere un calciatore bravo, importante, vedremo cosa accadrà nelle prossime gare. Fabian? Lui è un calciatore che ha ancora tanti anni di contratto. Il suo rinnovo verrà preso in esame il prossimo anno. Lui è molto sereno e felice di stare a Napoli. Credo resti quì, con Gattuso si trova molto bene. Quanto ci vorrà per accorciare il gap tra Napoli e le altre big? Ci siamo andati molto vicini negli scorsi anni, ora siamo ripartiti. Ora pagherà la coerenza del progetto. Quanto ci vorrà non lo so, ma crediamo nel progetto con Gattuso”.