Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, ha fatto il punto della situazione nel territorio, nel consueto appuntamento del venerdì, tramite una diretta Facebook.
De Luca ha parlato del problema delle palazzine di Mondragone e di come la Regione Campania sta affrontando la situazione.
“Veniamo da una settimana che ci ha portato un problema, quello di Mondragone. Le immagini che abbiamo visto spiegano quello che ho detto per mesi. La Campania è anche questo, purtroppo. Una sfida che abbiamo affrontato con determinazione, oggi la Campania è una regione a contagio zero, al netto del focolaio di Mondragone. Nei prossimi mesi cercheremo i contagi, per garantire che la Campania resti a contagio zero. Non vogliamo coprire i problemi, ma risolverli. Dobbiamo essere dei cani da guardia”.
“La situazione che c’è a Mondragone è presente da dieci anni. Per un decennio si è fatto finta di non vedere. Oggi interveniamo in una situazione incancrenita da dieci anni. Nelle palazzine ci sono proprietari che affittano in nero, abbiamo trovato persone ammassate, nessuno ha visto niente. Alcuni di quelli che per dieci anni non hanno fatto niente, oggi aprono anche la bocca”.
“Ad oggi chiunque va in ospedale viene sottoposto ad un tampone. La cittadina bulgara che ha partorito all’ospedale di Sessa Aurunca era positiva e siamo risaliti alle cinque palazzine messe in quarantena. Nella stessa notte sono scappati diciannove, tra bulgari e rom, dalle palazzine. Sono stati rintracciati e fortunatamente sono risultati tutti negativi”.
“Le forze dell’ordine prescindono dal Ministero dell’Interno, la Regione fa le ordinanze. Le forze inviate sono insufficienti a presidiare la zona. La chiusura deve rimanere per 15 giorni e solo da ieri sera abbiamo un servizio adeguato. Le forniture di alimentari e medicinali sono garantite. Le regole devono essere rispettate. Ci sono state anche delle notizie false. Abbiamo lo stesso trattamento umanitario verso tutti i residenti delle palazzine”.
“Ad oggi abbiamo fatto 743 tamponi agli occupanti delle palazzine, quelli positivi sono 43, di cui 9 nelle palazzine occupate da senzatetto italiani. Il resto nelle palazzine di bulgari e rom. Ricordo ai cittadini di Mondragone che è obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto. È stato adibito un camper per fare il tampone alle persone che abitano nella zone delle palazzine”.
“Risolveremo il problema di Mondragone come abbiamo risolto quello di Ariano Irpino. Un ringraziamento va proprio ai cittadini di Ariano per l’impegno profuso nel risolvere il problema contagi. Sono certo che i cittadini di Mondragone ci aiuteranno a spegnere il focolaio”.
“Si è discusso della riapertura delle scuole per il prossimo anno scolastico. Noi non siamo d’accordo con le misure prese dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si è deciso di andare a votare per il 20 settembre. Il mese prima dell’inizio della scuola, invece di stare vicini ai ragazzi nella riorganizzazione dell’anno scolastico, dovremo pensare a liste e cose simili. Noi non daremo il consenso, se ne assumano le responsabilità. Aprimo l’anno scolastico senza sapere su quanti docenti possiamo contare. Non ci sono fondi sufficienti per l’edilizia scolastica e si addossano i pesi a presidi e dirigenti scolasti. La nostra è una critica ferma al Ministro della Pubblica Istruzione, che ha permesso che il problema della scuola passasse in secondo piano”.
“Abbiamo deciso di destinare 10 milioni di euro alle scuole paritarie. L’abbiamo fatto per non far chiudere numerose di queste scuole. Andare a votare il 20 settembre ci preclude la possibilità di effettuare, a docenti e personale, il tampone. Cercheremo di farlo comunque ma le scelte del Governo, dell’opposizione e della Pubblica Istruzione ci faranno pensare a liste e candidati”.
“Per quando riguarda la sanità, abbiamo fatto un gran lavoro alla Napoli 2 ad Arzano, una palazzina di tre piani con 40 posti letto dedicati alla cura della salute mentale. È stato un problema che non è stato affrontato negli anni passati. Bisogna aiutare non solo i pazienti ma, soprattutto le loro famiglie. È stata fatta una struttura bellissima, ne siamo orgogliosi”.
“Voglio ricordare che l’Istituto Pascale ha fatto la quantità più elevata d’Italia di interventi oncologici. Il flusso di pazienti dalla Campani al nord è azzerato, ormai vengono dal Nord a curarsi da noi, grazie alle nostre eccellenze. Il Pascale ha regalato una scheda ai pazienti oncologici per visitare gratuitamente i musei e i centri archeologi della Campania. Inoltre, tramite questa scheda si controllerà telematicamente il paziente. Abbiamo completato il progetto per l’Ospedale di Pozzuoli, per il Ruggi d’Aragona di Salerno e per l’ospedale di Ischia”.
“Abbiamo avuto incontri con le diverse categorie di ragazzi e ragazzi vincitori del primo blocco del piano per il lavoro della Regione Campania. Da luglio 2500 tra ragazze e ragazzi sceglieranno i comuni dove fare la formazione per poi firmare un contratto a tempo indeterminato. Siamo stati l’unica regione a fare questo, ne siamo orgogliosi”.
“Piano per il lavoro. Siamo alle prese con il problema stagionale degli idraulico-forestali, risolveremo anche questo. Per quanto riguarda il piano socio economico abbiamo completato i pagamenti a 130 mila piccole imprese, 60 mila professionisti sotto i 35mila euro. I nostri contributi sono arrivati. Stanno arrivando i contributi per le famiglie con figli sotto i 15 anni e con disabilità. Sono partiti i bandi per un altro blocco di operatori a cui daremo una mano, avremo contributi fino a 7mila euro per alberghi e b&b. Partono i contributi per i tassisti, operatori del trasporto. Anche per il mese di giugno, come già fatto per il mese di maggio, la pensione al minimo sarà a mille euro.
“La Campania è sempre al lavoro. Non abbiamo tempo da perdere con notizie false e sciacallaggi. Nei prossimi due mesi vedrete di tutto. Noi rimarremo concentrati sulle cose da fare, nell’interesse delle nostre famiglie, delle nostre imprese”.