Il Pocho goleador proprio nella notte più importante. Alzi la mano chi avrebbe scommesso su una doppietta di Ezequiel Lavezzi. Il trascinatore, l’idolo delle folle, il dispensatore di assist a volontà. Segna poco si dice. Vero. Ma tre giorni dopo Firenze, eccolo realizzare non una ma due reti niente di meno che nella notte magica del San Paolo. La prima rete è una perla di rara bellezza; un passo, due passi e destro a girare sul secondo palo. Poi, per non farsi mancare niente, il solito gol divorato perchè altrimenti non sarebbe il Pocho. Un sinistraccio di poco a lato che poteva chiudere la partita. Ci riesce, indomito, pochi minuti dopo quando con freddezza inusuale per lui trafigge ancora una volta Cech. Perchè a noi piace così il nostro campione, imprevedibile in tutti i sensi. Due gol per scrollarsi di dosso l’etichetta di campione incompleto e incostante in fase realizzativa. Non fermarti perchè il sogno non può finire.