Domenico Cristiano, ex giocatore del Napoli e allenatore del Castel di Sangro, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Tra gli argomenti discussi ha parlato della sua esperienza col Napoli in Serie B. Ecco cosa ha raccontato:
“Ho giocato nel Napoli in Serie B dal 2001 al 2003. Purtroppo ho avuto un problema fisico che mi ha bloccato per molto, un’ernia inguinale che hanno scambiato per mesi per una pubalgia: senza quel problema avrei potuto godermela di più. Napoli per me è stata una scuola. Ero sempre lì lì tra l’essere carne o pesce, tra il diventare un vero giocatore o meno. Indossare la maglia del Napoli è pesante, serve tanta personalità e qualità. Mi è servito un apprendistato del genere per ritrovarmi pronto per la Serie A, dove ho giocato con la maglia dell’Ascoli.
“Se non avessi fatto l’esperienza napoletana, con quel tipo di società e di tifoseria, sarebbe stato tutto più difficile nella mia carriera.Ovviamente! Tra l’altro ho tantissimi parenti napoletani: i miei genitori sono campani, di Frattamaggiore. Aver giocato anche per il Napoli ha riempito d’orgoglio tutti i miei parenti“.
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