Andrea D’Amico, partner italiano di William D’Avila, agente di Osimhen, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, nel corso della trasmissione Marte Sport Live. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Il momento più difficile dell’affare Osimhen? La montagna di carte! Raggiunto l’accordo, c’era da mettere a posto tutto il resto. E’ stata un’operazione complessa, ma il Napoli ha voluto Osimhen fortemente e lo ha portato a casa. Ha fisico, qualità tecniche, velocità per cui può avere un buon impatto nel nostro campionato. E poi è giovane per cui l’investimento che ha fatto il Napoli è ottimo e per il futuro. Non ho parlato del ragazzo con Gattuso, ma vista l’importanza dell’operazione, di certo Giuntoli ed i suoi collaboratori col presidente, si saranno confrontati con l’allenatore. Il Napoli si è mosso in anticipo chiudendo l’affare più importante a livello economico della storia del club e Osimhen è un pezzo pregiato, tra i più pregiati che c’erano sul mercato. Questi investimenti importanti si fanno sui giovani, su quelli esperti invece non ha senso spendere tutti questi soldi”.
“Karnezis? Per riservo non posso anticipare le particolarità dell’affare, ma posso dire che è un’operazione complessa e che c’è voluto del tempo per mettere a posto ogni tassello. Le voci dall’Inghilterra hanno disturbato, ma c’è sempre stato ottimismo da entrambe le parti. Quando l’affare però non si chiude, rischia in ogni momento di saltare, è stato bravo il Napoli però a chiudere in fretta. Il futuro di Gattuso? Si può sempre trovare un punto di incontro. Ciò che ha fatto Gattuso è sotto gli occhi di tutti. Ha rimesso in carreggiata la barca, ha vinto la coppa Italia e si gioca un ritorno importante contro il Barcellona. Conte via dall’Inter? Non escludo sorprese e non mi stupirei di nulla. Chi avrebbe pensato che l’Inter avesse solo un punto meno della Juve?”