Per tutti i sostenitori partenopei era un vero peccato, un grande dispiacere.Vedere una squadra dalle grandissime potenzialità come il Napoli annaspare a mezza classifica era un evento che non si poteva giustificare solo con l’impegno degli azzurri in Champions League.
In questo campionato i ragazzi di Walter Mazzarri, ora che hanno ritrovato lo smalto e le motivazioni dei giorni migliori, hanno il dovere di recitare un ruolo da protagonisti e di lottare per il terzo posto fino all’ultimo minuto dell’ultima partita di Serie A.
Anche Antonio Corbo, editorialista sportivo dell’inserto napoletano de La Repubblica, sembra pensarla come noi: “Visto Inler? Da quando gioca in un centrocampo a tre come ai tempi dell’Udinese è rinato. Prima Hamsik e il Napoli lo abbandonavano al suo destino lasciandolo troppo solo, accanto a Gargano o Dzemaili a turno.
Da quando Hamsik (arretrato) è il vertice avanzato del centrocampo, bene imitato da Dzemaili contro l’Inter, funzionano centrocampo e Inler. Non dite che il quinto posto di oggi è un’impresa storica. Il Napoli è molto forte. Ha perso tempo e punti per il turnover. Può lottare per il terzo. E’ stato dimostrato che si può vincere in Champions e in campionato a distanza di pochi giorni senza smantellare la formazione. Lode a Mazzarri che si è convinto a non farlo più. Il colpo di scena è la sua recuperata saggezza“.
Marco Soffitto