Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo consueto appuntamento in diretta Facebook del venerdì, ha fatto il punto della situazione Covid in Campania. L’occasione è stata utile per parlare del caso legato a Juventus-Napoli. Ecco quanto evidenziato:
“Ci siamo trovati di fronte a un caso particolare. Il Napoli si è attenuto alle disposizione dell’Asl che, come per qualsiasi altro cittadino, dispone l’isolamento fiduciario per chi è risultato positivo e per i suoi contatti più stretti per 14 giorni, ovvero il periodo di incubazione del virus. Non abbiamo fatto né più né meno. Poi c’è il protocollo della FIGC, che dal punto di vista sanitario non conta nulla!
Ciò che ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è stato penoso. Lui è un appassionato di palle e palloni, ma gli voglio ricordare una frase di Schopenhauer: ‘la gloria la si deve acquistare, l’onore invece è sufficiente non perderlo’. Come ci si può ridurre alla meschinità di vincere una partita con gli avversari che sono bloccati dall’Asl?
Allora se la società degli albergatori stipulasse un protocollo in deroga come quello della FIGC, noi cosa dovremmo fare? Ognuno si sentirebbe in diritto di fare ciò che gli pare. A questo punto sciogliamo il Ministero della Salute e fate quello che vi pare.
Il presidente Agnelli si occupasse di altro non di Salute. Avrebbe dovuto ringraziare le Asl e il Napoli. Se la Juventus avesse giocato, e magari Cristiano Ronaldo si fosse contagiato, avremmo avuto le prime pagine del New York Times, per la gloria dell’Italia…”.
ECCO IL VIDEO:
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