Torna a parlare dell’addio al Napoli il dott.Alfonso De Nicola, ex medico sociale dei partenopei. De Nicola è intervenuto durante la trasmissione ‘Radio Goal’, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli e ha detto la sua riguardo il problema di far giocare o meno le partite con le squadre colpite dal Covid-19. Ecco quanto evidenziato:
“Per me bisogna sospendere tutto, prima o poi andrà a finire così. Sono dispiaciuto del fatto che non si sta trovato un accordo reale tra Lega e FIGC e il Governo. Io presidente come posso far giocare delle persone che quando tornano probabilmente saranno positive? Dovevano prevenire il problema”.
Inoltre, l’ex medico del Napoli torna a parlare anche di quando lasciò la squadra azzurra, allora allenata da Carlo Ancelotti, ecco quanto espresso: “Non so perché non sono più al Napoli, è stata anche una mia scelta di vita. Ma non è l’unico motivo. Non ho mai litigato con Carlo e Davide Ancelotti, anzi, a Davide ho sempre detto che non esiste cosa più bella di lavorare insieme al proprio papà.
Avevo altri due anni di contratto con il Napoli, ma, improvvisamente, sono stato messo da parte. Con il presidente Aurelio De Laurentiis sono rimasto in ottimi rapporti, forse all’interno della società c’è qualcuno che ha pensato di fare a meno di me. Mi hanno escluso loro e il motivo è ancora ignaro, posso solo immaginarlo”.